Economia e lavoro - 23 gennaio 2020, 13:08

Torino Skills City: in città le soluzioni alle sfide del lavoro

Termina oggi il laboratorio internazionale che ha identificato strategie locali per affrontare il mercato del lavoro in continua evoluzione

Torino Skills City: in città le soluzioni alle sfide del lavoro

Ottanta partecipanti, di cui 40 provenienti da Torino e altrettanti dall’estero, si sono ritrovati in città per un laboratorio di tre giorni: un vero e proprio hackathon finalizzato a sviluppare soluzioni locali alle sfide legate al futuro del lavoro e delle competenze. Tra i temi al centro del dibattito, lo sviluppo di politiche di formazione permanente per garantire l’aggiornamento delle competenze in un mercato del lavoro in continua evoluzione. 

L’evento è il risultato di una collaborazione tra le istituzioni internazionali presenti in città – ETF European Training Foundation e ITC-ILO International Training Centre dell’International Labour Organization –, l‘Institute for Lifelong Learning UNESCO, la Città di Torino, la Camera di commercio di Torino e Talent Garden. Con l’occasione, i partecipanti hanno inoltre esplorato alcuni luoghi della Torino che promuove l’innovazione: il Politecnico di Torino, le OGR Officine Grandi Riparazioni, il complesso educativo dei Salesiani di Don Bosco a Valdocco e il Sermig.

Ospitato da ITC-ILO, l’incontro si è concluso presso Talent Garden alla presenza di Chiara Appendino, Sindaca, Città di Torino; Cesare Onestini, Direttore, ETF; Snehal Soneji, Programme Director, ITC-ILO; Barbara Graffino, Head of Corporate Relations, Talent Garden. Ha partecipato anche Raul Valdés-Cotera, responsabile del Learning Cities Network di UNESCO presso l’Institute for Lifelong Learning UNESCO, insieme ai rappresentanti delle città di Cork (Irlanda), Manizales (Colombia), Qatar City e Singapore, che hanno condiviso le esperienze delle città in processi innovativi nella formazione nell’arco della vita a supporto di sostenibilità, innovazione e inclusione.

“Dal World Economic Forum in corso a Davos arriva la conferma che il futuro del lavoro è incerto e che il lavoro del futuro è da creare. In questo cruciale momento di passaggio economico e sociale gli esperti dicono che è importante focalizzare le nuove skills da creare, ovvero quelle abilità e competenze che abbinate al talento di ciascuno formano un profilo interessante per il mercato del lavoro locale e globale. Che sappiano guardare anche alle emergenze attuali, come quella climatica e del divario sociale - ha dichiarato Chiara Appendino, Sindaca di Torino -. In questo contesto è particolarmente importante il percorso che la nostra città sta facendo con organizzazioni internazionali come ETF e ITC ILO, mettendo intorno allo stesso tavolo decine di esperti di formazione e innovazione da tutto il mondo. Rispetto a questo processo il ruolo della Città è centrale, attivo, abilitatore, agevolatore e acceleratore. È in grado di contribuire all'incontro tra i nuovi bisogni dei cittadini e delle imprese e i modelli innovativi di creazione e attrazione di abilità. Ci auspichiamo che questo lavoro faccia di Torino skills city un nodo internazionale delle nuove competenze”.

“ETF, la Fondazione Europea per la Formazione, collabora a nome dell'Unione europea con quasi trenta paesi sul futuro delle competenze e del lavoro, e sulla creazione di sistemi di apprendimento lungo tutto l'arco della vita. Queste sfide sono presenti e pressanti nei nostri paesi partner esattamente come lo sono nella nostra città, qui a Torino - ha aggiunto Cesare Onestini, Direttore della European Training Foundation -. È essenziale lavorare insieme, come questa esperienza ha dimostrato, per costruire un partenariato dinamico che stimoli azione e nuove iniziative. ETF è disponibile a mettere in rete le proprie competenze e gli esempi virtuosi per supportare la progettualità della città”.

“Il Centro Internazionale di Formazione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e l’OIL sono lieti di aver stretto un'intensa partnership con la European Training Foundation e l’UNESCO Institute of Lifelong learning per questo evento. Questo lavoro sinergico ha permesso di portare a Torino esperti di sviluppo di competenze da tutto il mondo per discutere e trovare soluzioni ai problemi identificati dagli attori torinesi, le ‘Torino Challenges’ - ha dichiarato Snehal Soneji, Programme Director di ITC-ILO -. Lo sviluppo di competenze e l’apprendimento permanente hanno entrambi un peso fondamentale nella Dichiarazione del Centenario dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro e i risultati prodotti dagli esperti in quest’evento sono stati in linea con queste due idee. Ci impegniamo a lavorare con gli stakeholders di Torino nell’implementazione delle soluzioni che gli esperti delle competenze hanno offerto alla città”.

“Con i suoi 170 membri, il Global Network of Learning Cities dell'UNESCO condivide politiche e pratiche eccezionali che mostrano come l'apprendimento permanente può diventare una realtà a livello locale - ha dichiarato Raul Valdés-Cotera, responsabile della rete presso l’Institute for Lifelong Learning UNESCO -. L'incontro di Torino ha offerto l'opportunità di mostrare esempi tangibili su come attivare iniziative di formazione permanente a livello locale e come ispirare nuove strade per gli esperti presenti. Mi auguro di continuare a collaborare con i partecipanti all'evento per espandere ulteriormente i sistemi di formazione permanente di qualità a livello globale”.

“Come ente camerale offriamo formazione continua ai nostri imprenditori, alle prese con la dinamicità dei mercati e la trasformazione digitale: nel 2019 abbiamo offerto occasioni gratuite di apprendimento a quasi 5mila partecipanti ad oltre 100 appuntamenti - ha commentato Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino -. Tuttavia è sempre più importante collaborare anche con le realtà internazionali presenti in questo territorio, per allargare lo sguardo e contribuire a fare della nostra città un centro di rilievo globale per l’alta formazione”. 

“Siamo molto onorati di aver potuto collaborare al progetto insieme con ETF e ILO. La tre giorni di meeting è stata sicuramente interessante e proficua - ha dichiarato Barbara Graffino -. Siamo convinti che Torino possa essere la città delle competenze, consapevoli che si tratta di una visione che andrà sostanziata da azioni e risultati concreti. In particolare crediamo che la logica di collaborazione che si è creata debba continuare: ogni attore, da quelli istituzionali a quelli privati devono essere parte attiva di una rete che promuove l'eccellenza, fa crescere talenti e rende il territorio più competitivo. Torino Skills City può e deve essere un tassello importante di una strategia di sviluppo. Siamo qui per fare la nostra parte”.

Le soluzioni emerse dall’hackathon di tre giorni hanno puntato l'attenzione sulla necessità di creare una visione specifica dedicata alla formazione permanente, per attivare leve di trasformazione che possano comprendere tutti i cittadini, al di là delle ‘bolle di innovazione’. Tra le opportunità in cui investire: sfruttare la tecnologia per digitalizzare l’offerta formativa, e favorire l'incontro tra domanda e offerta – ad esempio attraverso la creazione di ‘digital badges’ per il riconoscimento della formazione permanente e informale. Inoltre, il ‘reverse mentoring’, ovvero la formazione attivata dai giovani al resto della popolazione in materia di competenze digitali, e il ‘championship support’, l'inserimento della città in una rete di esperienze internazionali di successo.

L'incontro è stato organizzato da

·         ETF European Training Foundation, agenzia europea con sede a Villa Gualino, Torino. ETF aiuta i paesi limitrofi all'Unione europea a riformare i propri sistemi di istruzione e formazione professionale, in linea con le politiche comunitarie in materia di relazioni esterne;

·         ITC-ILO International Training Centre of the International Labour Organization è il braccio formativo dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, nata nel 1919. La missione del Centro è rendere possibile un lavoro dignitoso per tutti tramite programmi di apprendimento e sviluppo delle capacità istituzionali per governi, organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro;

·         UNESCO Institute for Lifelong Learning, che supporta i Paesi nell'ambito della formazione nell'arco della vita, con un focus su formazione continua e degli adulti, alfabetizzazione e formazione non-formale. L’istituto coordina lo UNESCO Global Network of Learning Cities, che conta 170 membri a livello mondiale.

e ha beneficiato del patrocinio del Comune di Torino, dell'ospitalità di Talent Garden e del supporto della Camera di commercio di Torino.

Comunicato Stampa

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