Politica - 28 marzo 2020, 10:22

Settimo Torinese, primo Consiglio Comunale in videoconferenza

In questo momento particolare per il nostro paese, in piena emergenza epidemiologica a causa del COVID-19, entrerà nella storia politica della città il primo Consiglio Comunale in videoconferenza che si è tenuto giovedì 26 marzo 2020 alle ore 16:00

Settimo Torinese, primo Consiglio Comunale in videoconferenza

Settimo è stato tra i primi comuni in Italia ad attrezzarsi, ha convocato i suo consiglieri e parte della giunta online per discutere la delibera n.32, avente ad oggetto la richiesta al Consiglio di sospendere l’efficacia e l’eseguibilità della deliberazione del Consiglio Comunale n.28/2019 e i relativi effetti in ordine all’acquisizione della Azioni di SETA S.p.A., stabilendo come termine della sua efficacia il prossimo 30 luglio 2020. 

La seduta, dopo qualche prima incertezza giustificata dalla novità dello strumento informatico utilizzato, si è svolta regolarmente fino all’inizio della dichiarazione di voto.  La Presidente Vizzari ha iniziato illustrando i criteri per lo svolgimento, ringraziando tutti gli intervenuti e i dipendenti dell’amministrazione che hanno contribuito a rendere possibile in tempi brevi la videoconferenza. Successivamente, la Sindaca Elena Piastra è intervenuta illustrando la contingente situazione sanitaria del Comune, ringraziando tutte le persone che lavorano in prima linea per combattere l’epidemia: medici, infermieri, sanitari e tutti coloro che a vario titolo garantiscono i servizi primari a partire dai dipendenti comunali, le forze dell’ordine, i tanti volontari, le farmacie, gli alimentari, le poste e tutti i cittadini che stanno dimostrando il valore di essere una comunità.

Ringraziamenti ai quali si sono uniti tutti i gruppi di maggioranza e opposizione nei vari interventi che si sono succeduti.

La delibera è stata esposta dall’assessore al bilancio Luca Rivoira, il quale ha voluto evidenziare sia il carattere sospensivo che quello relativo alla salvaguardia del bilancio comunale in questa fase transitoria, in attesa della successiva decisione dei Comuni consorziati.

Perplessità ed incertezze sono pervenute da parte dell’opposizione: il capogruppo della Lega Antonio Mencobello, con un’approfondita analisi ha esplicitato le sue critiche, avvalorate ulteriormente dalla capogruppo Catenaccio e dalla capogruppo Ruzza, la quale ha direttamente chiesto alla Sindaca di dichiarare quali fossero le sue intenzioni relative alla vendita oppure no delle azioni di Seta. Meno critico il consigliere Cirillo dei 5 Stelle, che ha evidenziato alcuni aspetti sul contenuto della delibera che necessiteranno una futura modifica della stessa. 

La sindaca, infine, ha ribadito sostenendo quanto già detto nella commissione, evidenziando che non è sua intenzione condizionare la scelta dei Comuni consorziati, i quali saranno successivamente chiamati ad esprimersi in un contesto economico e di rappresentanza radicalmente mutato rispetto alla precedente delibera del Consorzio di Bacino 16 n.8 del 20 febbraio 2020. Tesi sostenuta ulteriormente dall’intervento della capogruppo del PD Cadoni.

Curioso è stato l’inconveniente verificatosi prima della dichiarazione di voto: improvvisamente cade la linea e il collegamento si interrompe, ma al ripristino, tutta l’opposizione ad eccezione del Movimento 5 Stelle non compare sugli schermi. Un enigma irrisolto, poiché come evidenziato dal Presidente del Consiglio, nonostante i tentativi di contattare direttamente i consiglieri assenti, nessuno risultava rintracciabile. 

Cosa sarà successo? E’ stato però evidente che la maggioranza non l’ha presa molto bene.  La delibera, infine è passata con tutti i voti favorevoli compresi quelli dei 5 Stelle.

Alessandro Del Vago

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