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In Breve

| 02 aprile 2020, 19:05

Coronavirus, il Piemonte abbraccia i medici mandati dal Governo: "Siamo commossi, grazie" [FOTO E VIDEO]

Sono ventuno i volontari che da domani prenderanno servizio negli ospedali piemontesi. Tra loro c'è chi è tornato dalla pensione: "Non potevamo stare a casa"

Coronavirus, il Piemonte abbraccia i medici mandati dal Governo: "Siamo commossi, grazie" [FOTO E VIDEO]

E' atterrato intorno alle 17 il volo cargo con a bordo i ventuno medici volontari che il Governo ha destinato al Piemonte, perché potessero combattere il Coronavirus in prima fila. In trincea.

Da domani, infatti, prenderanno servizio negli ospedali della regione ben ventuno medici, tutti volontari. Una vera e propria task force per vivere la battaglia contro il Covid-19. Se è vero che il virus non conosce confini amministrativi, altrettanto lo è la generosità del personale sanitario che, in arrivo da altre regioni d'Italia, si prenderà cura dei malati piemontesi.

"Oggi voglio solo dirvi grazie di cuore, ci sono tanti piemontesi che vi aspettano" ha detto loro un commosso Alberto Cirio. La task force verrà così distribuita: 7 medici prenderanno servizio a Verduno, nel Covid-Hospital, 6 a Torino, 1 a Vercelli, 2 a Novara, 1 a Biella, 1 ad Asti, 1 ad Alessandria, 1 a Cuneo e 1 nel Verbano Cusio-Ossola. Tra loro anestesisti e rianimatori.

Commovente la storia di un'anestesia di Arezzo: "Sono in pensione, ho voluto riprendere. Non ce la facevo a stare a casa con i nipoti, devo ammetterlo. Sono tornata a lavorare per voi". Accolti dal caldo abbraccio delle istituzioni, i medici hanno trattenuto a stento le lacrime: "Vi ringraziamo per l'accoglienza, non ci aspettavamo tanto. Veniamo per lavorare, siamo commossi per voi, speriamo di poter fare quello che vi attendete da noi".

Ad accompagnare il personale sanitario il ministro agli Affari Regionali Francesco Boccia che, ribadendo la necessità di unità istituzionale, ha ricordato quanto sia importante aumentare la capacità del sistema sanitario per sconfiggere il Coronavirus: "Abbiamo il dovere di vincere questa corsa contro il tempo che riguarda il potenziamento della rete sanitaria. Dovevamo raddoppiare le terapie intensive, il Piemonte ce l'a fatta ma non basta, serve triplicarle".

Tra i più emozionati alla cerimonia che si è svolta all'aeroporto di Caselle, Alberto Cirio: "L'idea di avere medici che vengono aiutarci volontariamente mi ha commosso. Sono fondamentali, possiamo avere letti e avere ventilatori, poi servono le persone che li azionino: abbiamo anestesisti, rianimatori". "In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, avere la vicinanza reale e sentita del Governo nei confronti dei sindaci ci aiuta e ci da forza, ci permette di dare risposte al territorio" è invece il ringraziamento della sindaca di Torino e della Città Metropolitana, Chiara Appendino.

Andrea Parisotto

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