Cittadini in coda sin dal primo mattino, controlli da parte di volontari e forze dell'ordine, ingressi scaglionati e banchi dislocati a distanza di sicurezza tra loro. E' il mercato di Chivasso ai tempi del coronavirus, riaperto oggi, sabato 4 aprile, al Foro Boario, dopo tre settimane di stop.
La disposizione dei banchi accoglie circa 80 banchi tra quelli a posto fisso (commercio e agricoltori). Entrambi i varchi in entrata ed in uscita sono presidiati da 2 addetti volontari di protezione civile che contingentano gli accessi in modo che non vi siano nell’area più di 200 persone contemporaneamente e non più di 2 clienti per ogni banco presente. L’ingresso è consentito ad una sola persona alla volta, rispettando la distanza interpersonale di sicurezza di 1 metro.
"Tale riapertura non si deve intendere come un segnale di ritorno alla normalità - ha spiegato il sindaco Claudio Castello, già ieri, in un messaggio video inviato alla popolazione -, non siamo affatto in questa fase, ma come la volontà di mettere in sicurezza un’attività commerciale regolarmente autorizzata dai vari Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri".
La riorganizzazione degli spazi è stata fatta "in modo da assicurare il rispetto delle distanze e la possibilità di controllare adeguatamente i flussi di persone, sia da parte nostra che da parte degli stessi esercenti del mercato sono le condizioni che ci consentono di riaprire questa attività".
"Voglio però ricordare - ha aggiunto - che questi mercati settimanali sono esclusivamente riservati ai chivassesi e che, quindi, restano in vigore le restrizioni che consentono il movimento solo all’interno del territorio comunale per le attività consentite. Anche in questo caso il comportamento di ogni singolo individuo è fondamentale per la sicurezza di tutti".
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