L’arte e la scultura contemporanea vanno alla ricerca di nuovi spazi e ogni luogo si trasforma in una galleria d’arte in piena regola per incontrare il pubblico nel suo quotidiano.
È questo l’incipit della fortunata iniziativa “Eataly per l’Arte” promossa da Oscar Farinetti e curata da Marco Beroli che dopo Eataly Smeraldo e Roma Ostiense da martedì 9 febbraio arriverà a Torino presso Eataly Lingotto.
Llo spazio commerciale diventa così una sorta di galleria d’arte e i consueti luoghi di acquisto diventano spazi dove poter conoscere e ammirare opere artistiche.
La collettiva vede la partecipazione degli scultori Paolo Grassino, Gabriele Garbolino Rù e Jessica Carroll, in esposizione loro opere di diverse dimensioni realizzate in diversi materiali, ma accomunate dal medesimo soggetto “gli animali”.
Verranno esposti Fiato, due cervi di dimensioni reali e realizzati in alluminio da Paolo Grassino, una testa di maiale intitolata B10 e AISI 304, che invece raffigura una testa di cavallo entrambe dello scultore Gabriele Garbolino Rù; completano l’esposizione Fuga, un ovale di acciughe realizzato in alluminio e un Favo in bronzo della scultrice Jessica Carroll.
Altro elemento che accomuna i tre artisti è il loro background culturale e artistico di matrice torinese. Jessica Carroll vive nella città sabauda dal 2005, mentre Gabriele Garbolino Rù e Paolo Grassino a Torino sono nati, hanno studiato e attualmente lavorano.
Quasi come un’etologa, Carroll osserva gli animali e il loro comportamento, ma non li rappresenta realisticamente: gli animali, raffigurati secondo una personalissima interpretazione della natura, vivono in una dimensione incantata e paiono i protagonisti di affascinanti storie mitiche.
Sulla trasfigurazione dei soggetti in una dimensione parallela e simbolica si ritrovano le opere di Garbolino e Grassino, tuttavia i loro animali non abitano una natura fantastica e sono, invece, estremamente radicati nella società, archetipi dei mutamenti e dei problemi contemporanei.