Per l’elaborazione delle cartelle di pagamento Tari per le utenze domestiche, si legge nel testo del provvedimento è necessario attendere la trasmissione da parte dei Caf delle domande di agevolazione che i cittadini potevano presentare fino allo scorso 7 settembre e, successivamente, effettuare una complessa attività di prelievo di dati dagli archivi Inps, come prevedono le nuove modalità telematiche relative alle dichiarazioni Isee.
Quindi, tempi stretti per la predisposizione e la consegna delle cartelle di pagamento. Per questo motivo la decisione di Palazzo Civico di spostare la data ultima di versamento del saldo, anche per evitare alle famiglie eventuali disagi legati al ricevimento troppo a ridosso della scadenza della rata o, nel caso di ritardi nella fase di postalizzazione, oltre tale termine.
Per le utenze non domestiche (attività artigianali, commerciali, ecc.) il saldo è confermato in due rate con scadenza 30 ottobre e 30 novembre.