Economia e lavoro - 28 ottobre 2015, 16:36

Arriva l'accordo tra Eataly e sindacati per il primo contratto integrativo

Svolta positiva per gli oltre 1890 addetti di Eataly, accordi su welfare e relazioni sindacali.

Notizia positiva per gli oltre 1890 addetti di Eataly, la catena di punti vendita specializzati nella vendita e nella somministrazione di generi alimentari italiani di alta qualità fondata da Oscar Farinetti.

Oggi è stato siglato il primo contratto integrativo di Eataly, tra la direzione aziendale rappresentata dal nuovo presidente esecutivo Andrea Guerra e i figli del fondatore Francesco e Nicola Farinetti e i sindacati di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs.

Al centro del contratto integrativo, valido dal 1° novembre 2015 al 30 ottobre 2018, la classificazione del personale, l'orario e organizzazione di lavoro, il diritto allo studio, la salute e sicurezza e appalti.

Inoltre, Eataly riconosce ai 1891 addetti impiegati nei 14 punti vendita italiani,  un'ampia  normativa sul welfare, sulla famiglia e sui diritti, con l'estensione del congedo matrimoniale e dei permessi per assistenza a tutte le tipologie di unioni.