Oggi al Consiglio di Stato, a Roma, si è discusso per oltre un'ora il ricorso della Lega Nord per le firme false alle Regionali del Piemonte 2014.
I giudici amministrativi si sono riservati e la sentenza potrebbe arrivare in tempi brevi, non prima della prossima settimana.
Come pure potrebbero essere necessarie diverse settimane per sapere se Sergio Chiamparino siede legittimamente al posto di governatore del Piemonte e se sono respinte in definitiva le contestazioni della Lega che chiede di annullare l’esito delle elezioni del 2014.
Il Tar, lo scorso luglio, aveva ordinato che il procedimento proseguisse solo a carico di una delle quattro liste contestate dalla ricorrente, la militante leghista Patrizia Borgarello.Questa decisione, se verrà confermata, non dovrebbe comportare l'annullamento delle elezioni e il ritorno al voto.