Il presidente Forni lo disse non appena terminò la partita contro Pesaro, che regalò la salvezza alla Manital Torino: “Aspetto con fiducia la risposta vera del mondo imprenditoriale torinese che in questa prima fase del percorso non si è rivelato altrettanto pronto a cavalcare il nostro progetto”.
In queste ultime stagioni l’Auxilium Torino ha sempre aumentato il proprio budget, ha riportato il basket torinese in Serie A1, ma ora vuole crescere ulteriormente, mettere le basi per poter diventare una grande realtà del basket italiano. Per farlo la società ha bisogno che la città risponda, che qualcuno aiuti economicamente il club che è riuscito tra mille difficoltà a ottenere la salvezza.
Se fino a oggi non sono arrivate le risposte che ci si aspettava dal mondo imprenditoriale torinese, sono giunte invece dagli appassionati di basket. La Lega Basket ha infatti reso noti i numeri riguardanti gli spettatori presenti nei palazzetti nel corso della regular season. In questa speciale classifica la Manital Torino è ottava con una media di 3676 spettatori (quella nazionale è stata di 3967). Un numero importante se si pensa che il PalaRuffini porta soltanto 4000 spettatori e la società ha fatto il tutto esaurito in dieci delle quindici partite disputate. Probabilmente in un palazzo più grande Torino avrebbe avuto numeri migliori e incassi sicuramente più alti rispetto ai 492.187 euro che sono arrivati.
Questo nonostante il fatto che la squadra, a causa di mille problemi, si sia sempre ritrovata nella parte bassa della classifica. Il potenziale è enorme e Forni lo sa: se Torino potesse costruire una squadra vincente e giocare in un palazzo più grande, avrebbe un bacino d’utenza enorme. La speranza è che qualcuno se ne accorga, perché questa città merita molto di più. Forni non deve restare solo, perché Torino ha un'occasione enorme, che va sfruttata.