Il Vanchiglia è molto più di una semplice società. E' una grande famiglia, una famiglia vincente, che non vuole smettere di crescere e ingrandirsi. E il direttore sportivo granata Salvatore Cuccarese spiega con uno slogan l'obiettivo della nuova stagione: «Vincere, al Vanchiglia, deve tornare ad essere una dolce abitudine».
La famiglia De Gregorio, da anni autentica garanzia per la realtà di via Ragazzoni, vuole tornare a sognare e per coltivare le ambizioni si è legata a doppio filo a Cuccarese, icona di un Vanchiglia che lavora per cercare di centrare il grande salto in Eccellenza: «Siamo soddisfatti del lavoro che abbiamo svolto in estate, c'è grande fiducia ed entusiasmo. Volevamo determinati giocatori per la nostra Prima Squadra e li abbiamo presi senza stare a tergiversare troppo: Di Benedetto, Racioppi, Talamo e Atzori rappresentano degli elementi di assoluto valore per la Promozione e ora che li abbiamo con noi ce li teniamo stretti – spiega Cuccarese – Il nostro obiettivo è quello di vivere una stagione di vertice, provando a lavorare per andare in Eccellenza. Non sarà facile, ma provarci è un nostro dovere, lo dobbiamo alla famiglia De Gregorio che ha investito tanto e continuerà a farlo».
Le soddisfazioni, per il Vanchiglia, provengono anche dal grande attaccamento alla maglia dei tesserati, come conferma lo stesso Cuccarese, soddisfatto per aver trattenuto tutti i giocatori più forti anche nelle giovanili: «Questa società è una famiglia, perchè mette ogni giocatore in condizione di esprimersi al meglio. Non ci manca nulla, per questo adesso dovremo far parlare il campo, perchè dobbiamo raccogliere i frutti di ciò che abbiamo seminato in questi anni. La mia più grande soddisfazione, al primo anno nelle vesti di direttore sportivo, è quella di non aver perso nemmeno un tesserato nelle giovanili. Vuol dire che il Vanchiglia, per i ragazzi, diventa una seconda pelle».
Dalla Prima Squadra, lo sguardo di Cuccarese si rivolge al Settore Giovanile: «Il gruppo dello scorso anno era già ottimo, ma adesso è notevolmente rinforzato. Brighenti è uno dei tecnici migliori del Piemonte e gli abbiamo regalato dei giocatori di notevole spessore tecnico». Alla corte di Brighenti, infatti, sono arrivati Di Piramo e Alberio da Chieri, Fontana dal Lucento, Shtjefni dal Collegno Paradiso e il trio Sacco-Monte-Zullo dal Borgaro. Oltre al colpo last minute Timpanaro, difensore proveniente dal Chisola. Si respira grande fiducia e ottimismo anche nei confronti degli Allievi Fascia B di Paolucci, che Cuccarese spera possano fare il salto di qualità: «La rosa è stata rinforzata con gli arrivi di Fai dall'Orizzonti United e di Fenoglio dal Gassino e l'allenatore ha il pregio di saper gestire alla perfezione il gruppo, per cui siamo molto soddisfatti di ciò che abbiamo costruito. Anche con i Giovanissimi e i Giovanissimi Fascia B abbiamo tutto per fare bene: Ientile e Moretti hanno entusiasmo e lo sapranno trasmettere ai giocatori, che devono proseguire il loro percorso di crescita senza intoppi».
Al Vanchiglia non manca l'occhio di riguardo nemmeno nei confronti della Scuola Calcio, che continua a regalare talenti già maturi per affrontare l'avventura nel Settore Giovanile. Quest'anno il coordinamento dell'attività scolastica è affidato a Marco Spadafora, uomo di fiducia della famiglia De Gregorio pronto a lavorare per una società che non si pone più limiti.