Una cripta, è noto, raduna, custodisce, preserva; soprattutto, nasconde. Ed è questa sua dimensione di segretezza che attrae lo sguardo. Appellandosi a questa suggestione ambivalente, Gianpaolo Basso - pittore di Baldissero d’Alba per vocazione consolidata, non per diletto intermittente – ne ha fatto la sede espositiva della sua nuova mostra personale, ultima e intermedia tappa di un percorso coerente e originale che ha già dato risultati molto apprezzati anche al di fuori dei confini piemontesi e italiani. “Anima Mundi” s’intitola, e dal 17 settembre al 2 ottobre sarà visitabile presso la Cripta della Chiesa di San Michele Arcangelo a Torino, in Piazza Cavour 12.
Ritratti, nudi, mani, animali, porte: l’universo pittorico di Basso è eterogeneo ma sempre espresso figurativamente, perché ha per alfa e omega la materia, il rapporto ancestrale e viscerale con la terra. Le opere che fanno parte di “Anima Mundi” sono soggetti a olio e terra su tela.
La mostra, realizzata con il patrocinio della Città di Torino e in collaborazione con il MIIT, sarà inaugurata sabato 17 alle 17 e, per la sua durata, osserverà l’orario 15-20.