Torino rischia di perdere il suo storico mercato ittico di Porta Palazzo. A Palazzo Civico oggi si è svolta una Commissione ed è emersa con forza la verità: la struttura necessita di interventi urgenti, ma non ci sono abbastanza soldi. L'anno scorso l'Asl ha dichiarato inagibile il piano sotterraneo, a causa delle infiltrazioni d'acqua. Per i lavori sarebbero necessari circa 150mila euro. Soldi che il Comune non ha, come ha chiarito l'assessore al commercio Alberto Sacco: "A bilancio, per la manutenzione di tutti i mercati coperti, ci sono 100 mila euro". 50mila in meno della cifra necessaria.
Una delle ipotesi è che il Comune cofinanzi, insieme ai gestori dei banchi, i lavori di restauro. Su questo punto però sempre l'assessore ha espresso dei dubbi: "È necessario che si costituisca una cooperativa, che riunisca tutti gli operatori ittici, in modo da avere un soggetto unico con cui dialogare".
Una delle ipotesi è che i banchi si trasferiscano all'esterno.
Nelle prossime settimane l'amministrazione effettuerà un sopralluogo, per valutare lo stato della struttura. Il timore degli ambulanti è che qualsiasi tipo di intervento sia solo un palliativo. Per rifare completamente la struttura, sede di mercato dal 1836, servirebbe almeno un milione di euro. In tempo però di cordoni della borsa corti il rischio è che prima o poi si sia costretti a chiudere tutto lo stabile. E Torino direbbe così addio al suo mercato ittico coperto di Porta Palazzo.