Attualità - 04 ottobre 2016, 12:41

Assisi; Laus: “San Francesco esempio più alto a favore del bene comune”

Questa mattina le autorità piemontesi hanno nuovamente incontrato le municipalità di Assisi nella Sala della Conciliazione del Palazzo Municipale

“Mai come in questo periodo mi è parso che il Santo Patrono d’Italia rappresenti un simbolo, l’esempio più alto della necessità di andare all’essenziale, di mettere in gioco se stessi per il bene comune e soprattutto di essere inclusivi in ogni azione, sapendo raccogliere e valorizzare ogni diversità. Porterò con me questa straordinaria esperienza ad Assisi e l’insegnamento di un uomo così difficile da imitare eppure tanto facile da amare”: lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus, che ieri e oggi ha rappresentato l’Assemblea regionale piemontese ad Assisi nella celebrazione nazionale del Santo Patrono d’Italia, dove il Piemonte ha donato l’olio e ha acceso la lampada che arde giorno e notte nella cripta della basilica papale dedicata a San Francesco.

 

La delegazione piemontese era composta anche dal presidente della Giunta regionale, Sergio Chiamparino, dai consiglieri regionali Davide Gariglio, Stefania Batzella e Alfredo Monaco, dalla sindaca di Torino Chiara Appendino e da molti altri sindaci piemontesi.

 

Ieri le autorità piemontesi hanno incontrato quelle di Assisi e, in corteo, insieme ai Presidenti delle Regioni e Province del Piemonte e dell’Umbria, ai Sindaci dei Comuni del Piemonte, al Sindaco di Assisi e altre Autorità, hanno raggiunto la Basilica Papale S.M.Angeli in Porziuncola, dove il Piemonte ha offerto i doni durante la Commemorazione del Transito di San Francesco.

Questa mattina le autorità piemontesi hanno nuovamente incontrato le municipalità di Assisi nella Sala della Conciliazione del Palazzo Municipale, dove il presidente del Consiglio Laus, insieme ai sindaci del Piemonte, ha firmato il libro d’onore, per poi raggiungere, in corteo, la Basilica Superiore di San Francesco, per la celebrazione solenne dell’accensione della lampada votiva. Al termine, i discorsi ufficiali sulla Loggia del Sacro Convento.

c.s.