Politica - 07 ottobre 2016, 08:46

Renzi con i giovani del Si:”Comitati in tutte le scuole, rispondiamo col sorriso agli insulti”. (VIDEO)

Confronto all'Unione Industriale di Torino:"La partita non è semplice. Tante frasi che vengono dette sono chiaramente false"

“La partita non è semplice. Anzi, è molto difficile”.  Così Matteo Renzi ha aperto ieri l’incontro a Torino con i giovani dei comitati del Sì nati in Piemonte. Il Premier giovedì ha fatto un tour nel capoluogo piemontese, parlando al Cottolengo, Alenia, Sermig, Grattacielo di Intesa San Paolo e Unione Industriale. Proprio qui in serata, dopo il confronto con il giornalista Massimo Gramellini, ha incontrato i ragazzi e le ragazze, provenienti da Torino e Provincia.

“La partita non è semplice”, ha evidenziato Renzi,”anzi è molto difficile. Tante frasi che vengono dette sono chiaramente false: quella del Premier, quella della mancanza di democrazia, quella dei senatori che non sono eletti da nessuno”.

“Per fare questo percorso”, ha continuato il Premier, “c’è bisogno di un lavoro radicale e capillare, dovremo fare due mesi pazzeschi”. “Quindi”, ha ironizzato, “saltate gli esami”. Il Presidente del Consiglio ha poi avuto uno simpatico scambio di battute con uno studente di storia, presente in sala, che dovrebbe laurearsi a marzo. “Io credo”, ha detto Renzi con un sorriso , “che non ci sia mai stato un mese più bello di giugno per la laurea”.

“E’ fondamentale”, ha proseguito il Presidente del Consiglio, “che ci siano Comitati in tutte le scuole. Bisogna fare un lavoro serio su scuole, università, tutte le associazioni del volontariato. Andate a raccontare di cosa si parla, dite che se c’è il sì,  si può cambiare, se c’è il no le cose rimarranno così per decenni. Non ci deve essere il meccanismo del giorno dopo: o mio dio cosa abbiamo fatto. Io ho bisogno di contare su di voi, sul lavoro che verrà fatto”.

“Dobbiamo avere uno stile di campagna: gli altri insultano, noi sorridiamo. Gli altri urlano, noi rispondiamo nel merito. Gli altri vi dicono che noi siamo contro la democrazia e noi rispondiamo il massimo del dialogo. Ce la giochiamo sul porta a porta, rapporto personale”. Renzi ha poi concluso l’intervento chiedendo ai ragazzi di scrivergli direttamente per eventuali problematiche:”Se ci sono segnalazioni, critiche mandatele a me”.

Cinzia Gatti