Non sono bastati 740 mila euro stanziati dalla Regione Piemonte, come ogni anno, alla Fondazione Torino Musei per l'organizzazione di Artissima. Quest'anno l'assessorato alla Cultura ha concesso un contributo aggiuntivo di 35 mila euro: 15 mila per l'occupazione di nuovi locali e 20 mila per non meglio specificate “nuove attività”.
Abbiamo chiesto spiegazioni, attraverso un'interrogazione, all'assessore regionale alla Cultura Parigi. Secondo l'esponente della Giunta i contributi aggiuntivi si sarebbero resi necessari in seguito alla conclusione dei contratti in locazione della sede regionale di via Bertola a Torino, utilizzata dalla Fondazione, in previsione dell'unificazione degli uffici regionali nel palazzo unico (grattacielo) peraltro ancora ben lontano dall'essere completato.
In virtù del “tempo molto esiguo” concesso per tale spostamento l'amministrazione regionale ha deciso di “Concorrere alle spese di locazione” nella misura di 15 mila euro. Ai quali sono stati aggiunti ulteriori 2,5 mila per “spese di trasferimento” e 20 mila per “nuove attività”.
Non è chiaro il motivo per il quale la Regione abbia concesso un tempo così esiguo per il trasloco visto che per il completamento del palazzo unico si dovrà attendere ancora un anno nella migliore delle ipotesi. L'unica certezza è che la Regione, quando vuole, riesce ad aprire rapidamente i cordoni della borsa. Una corsia preferenziale inaccettabile.
Francesca Frediani, Consigliere regionale M5S Piemonte