Cinque giorni di tempo per pagare la multa del bus in forma ridotta, a 35 euro: la proposta è stata avanzata dal consigliere Silvio Magliano. Attualmente chi viene trovato senza biglietto e regolarizza subito deve pagare 25 euro, mentre successivamente le sanzioni vanno da un minimo di 90 euro ad un massimo di 270.
”Il fine di questa mozione”, evidenzia Magliano, “è venire incontro ai cittadini giovani e anziani. Sempre più persone vanno in giro con pochi soldi in tasca, magari si usa il denaro elettronico, per questioni di sicurezza per esempio”. Il principio su cui si basa la proposta è quello del Decreto del Fare del Ministro Lupi, che prevede il 30% di sconto sulla sanzione qualora venga pagata entro 5 giorni.
“L’estensione”, ha proseguito Magliano, “è fatta per aiutare le persone in buona fede, non parlo di quelli che volutamente viaggiano in modo abusivi. Sappiamo che la Legge è regionale ma se il Consiglio approva sarà compito della Giunta dire alla Regione di modificare la legge. Chi trasgredisce deve essere represso senza sconti. Dobbiamo altrettanto premiare, o per lo meno non punire troppo, chi è in buonafede”.
“La mozione”, ha osservato l’assessore ai trasporti Maria Lapietra, “è più che giusta. Tutto dovrà essere ristudiato con l’obliterazione obbligatoria.”
“Condividiamo”, hanno sottolineato i rappresentati di GTT, “che le attuali sanzioni siano care. Lo scorso anno avevamo proposto alla Regione di rivedere la sanzione amministrativa. Sui trentacinque euro dobbiamo vedere con la Regione se per loro è una cifra adeguata. In altre città si fanno sconti per il pagamento in tempi brevi”