Attualità - 07 novembre 2016, 15:14

Ex galoppatoio del Meisino riconvertito ad uso pubblico, Montanari:"Non vogliamo un altro Zoom"

Il vicesindaco: "Avevo ricevuto un progetto che prevedeva la realizzazione di 36 palafitte, una zona di accoglienza e ricettiva, uno spazio dedicato al tiro con l'arco e uno alla pet therapy, ma ho detto no"

L'ex galoppatoio militare del parco del Meisino verrà recuperato e riconsegnato ai cittadini. A dirlo è il vicesindaco Guido Montanari, durante il consiglio comunale, in risposta al consigliere Eleonora Artesio.

L'esponente della minoranza aveva infatti chiesto alla Giunta Appendino informazioni sul futuro dell'area, dopo la dismissione del Demanio. Il timore è che lo spazio venisse utilizzato a scopo privato.

"Sono effettuati dei sopralluoghi", ha spiegato Montanari, "l'obiettivo è salvaguardare l'area e destinarla alla fruizione pubblica". 

"Avevo ricevuto", ha continuato il vicesindaco, "un progetto che prevedeva la realizzazione di 36 palafitte, una zona di accoglienza e ricettiva, uno spazio dedicato al tiro con l'arco e uno alla pet therapy".

"Ho detto no a questa riconversione: non vogliamo un altro Zoom. Quell'area deve essere riconsegnata ai cittadini".

Cinzia Gatti