Cultura e spettacoli - 07 novembre 2016, 10:00

Bolaffi apre il dipartimento Arti del Novecento: a Torino domani la prima asta

Nel catalogo presenti opere di pittura, grafica, scultura, fotografia d’autore e arti decorative per attirare un pubblico più giovane

Parte da Torino la nuova avventura di Bolaffi. La storica casa d’aste ha infatti aperto il dipartimento di Arti del Novecento, un nuovo percorso artistico derivato dall’unione dell’esperienza dei diversi settori. L’obiettivo è attirare nuovi collezionisti, in particolare i giovani, senza dimenticare gli acquirenti più tradizionali.

La prima asta di Arti del Novecento si svolgerà domani, martedì 8 novembre, a Torino dalle 10 alle 18:30. Nel catalogo sono presenti opere di pittura, grafica, scultura, fotografia d’autore e arti decorative. Un viaggio tra le diverse espressioni artistiche del XX secolo.

Nella sezione di fotografia sono presenti  gli scatti di Berenice Abbott, Robert Doisneau, Nino Migliori, Mario Giacomelli, la fotografia di paesaggio di Luigi Ghirri, Franco Fontana e Gabriele Basilico, fino alla ritrattistica di spettacolo di Annie Leibovitz.

L'aerea dedicata ai maestri dell'affiche svela il fascino dell'illustrazione pubblicitaria con Leopoldo Metlicovitz e il suo manifesto per il kolossal “Cabiria” del 1914 o Federico Seneca con il manifesto-icona per la “Coppa della Perugina” ma anche le serigrafie della serie “Ladies and Gentlemen” realizzata da Andy Warhol nel 1975.

Tra i dipinti, disegni e multipli sono esposte le opere di Mario Schifano, un ritratto di donna – molto probabilmente della sua musa  Marta Marzotto - di Renato Guttuso, una grande tela museale di Adolf Hiremy-Hirschl, “Scena di mitologia marina con tritoni e sirene”; e ancora i disegni di Alberto Martini, le litografie di Marc Chagall, Joan Miró e Fortunato Depero. Vale da solo una visita l'insieme di ceramiche realizzate da Pablo Picasso nella storica fabbrica Madoura di Vallauris, nel Sud della Francia.

Cinzia Gatti