Il concetto alla base di Mare di Dirac nasce dai principi della fisica quantistica riproposti in chiave elettro/acustica, sfruttando risonanze ed effetti naturali (echi, riverberi) ricreati da vari ambienti al fine di strutturare una sorta di rituale sonoro contemporaneo.
Il progetto nasce nel 2008 come collaborazione tra Lorenzo Abattoir (aka Nascitari) e Luca Poseitrone Di Dato, sperimentando con svariate sessioni di field recording in particolari ambienti acustici: ad Esztargom (HU), live session in una grotta ungherese situata vicino a Budapest, registrazione atta a sfruttare i riverberi naturali e i vari moti di risonanza della roccia; all’Abazzia di Staffarda (CN) registrazione con utilizzo di microfoni ad ultrasuoni per catturare le onde sonore di ecolocazione emanate da una colonia di pipistrelli.
Nel 2013 si unisce al progetto Daniele D. (aka Lo Ki), suonatore di tromba marina e raindrums, presente come guest nelle performance live e come esecutore nell'ultimo album “Tupilaq”. Nel 2014 esce l’album “Tupilaq” per l’etichetta torinese Greytone Records; con la collaborazione del percussionista Paolo Sanna e dello sperimentatore/sassofonista Mauro Sambo.