Attualità - 19 novembre 2016, 09:00

Calcio e alimentazione: una dieta calorica da record, negativo

Salute ed alimentazione rappresentano due punti cardine di ogni atleta, qualsiasi sia lo sport praticato

Non è possibile essere dei veri sportivi, dall'amatoriale all'agonista, se non conduce un regime di alimentazione sano e corretto, con un'attenzione specifica per il suo stato di salute. Ovviamente a livelli professionistici il discorso è legato a doppio filo ed analizzato in ogni minimo dettaglio: esistono sportivi in svariate discipline che hanno seguito e seguono diete ai limiti del possibile per qualsiasi altro essere umano, al fine di conseguire non solo i migliori risultati sportivi possibile, ma soprattutto una longevità di carriera massima.

E' il caso di Novak Djokovic nel tennis, la cui dieta non prevede lattosio, glutine o zucchero: i risultati ed il suo aspetto fisico asciutto e statuario sono sotto gli occhi di tutti. O quella ferrea di Pippo Inzaghi tutto bresaola, pasta in bianco ed acqua naturale a temperatura ambiente. Unico vizio, più unico che raro, era un gelato estivo in qualche spiaggia di Ibiza o Formentera, da lui assiduamente frequentata. Anche nel caso del bomber azzurro i risultati sia sportivi che in termini di durata sono stati evidenti: insomma, per ottenere risultati, non basta il talento e la tecnica.

Eppure proprio il calcio sembrerebbe essere lo sport che permette un consumo di calorie fra i più bassi, considerando gli sport maggiormente diffusi, come testimonia uno studio comparativo sull’alimentazione compiuto da Bwin. Circa 3.800 calorie in media al giorno, 800 più di un essere umano qualunque: frutta a colazione, dolce a pranzo, yogurt al pomeriggio e la sera pasta, a dispetto di quanto comunemente si possa credere. Parliamo di uno sport estremamente faticoso, un giocatore in media può percorrere fra i 10 ed i 12 km a partita, soprattutto se centrocampista. Un campo da calcio ha una lunghezza media di 100 metri e le accelerazioni e scatti sul breve sono il pane quotidiano per un calciatore, il che richiede grande atletismo e preparazione, coadiuvati da una corretta alimentazione.

Solo i motori, F1 e Moto Gp in particolare, richiedono un fabbisogno di calorie minore: si attestano rispettivamente fra le 3 e le 2.500 calorie. Fra gli sport di squadra quello che necessita di un consumo di calorie minore è il baseball, fermo a quota 3 mila circa. A vincere, anche piuttosto nettamente, è il nuoto: ci si può permettere un'assunzione pari a circa 10 mila calorie giornaliere, più o meno mangiando qualcosa come 19 big mac, 8 polli interi ed un'ottantina di frappè proteici. Eppure qualcuno si è accontentato di bruciare 4 mila calorie, un certo Phelps: ha nuotato ben 17 volte in 9 giorni durante le ultime Olimpiadi di Rio, ma non sembra averne poi risentito. A seguire, fra gli sport in cui si assumono più calorie, vi sono il ciclismo ed il basket dove si oltrepassano le 6 mila al giorno.