Palazzo Madama passa alla Città di Torino. Questo pomeriggio il sindaco Chiara Appendino e il direttore dell'Agenzia del Demanio Roberto Reggi hanno firmato l'atto che trasferisce il bene alla Città di Torino, attraverso l'iter del federalismo demaniale culturale.
La firma di oggi segue l'accordo di valorizzazione che ha individuato un percorso di recupero e tutela della storica sede del "Museo civico d'arte antica", che consentirà di ultimare i lavori di restauro, migliorare la fruibilità del Palazzo e rafforzare il suo legame con i Musei Reali.
"L'iter è iniziato nel 2011.", ha commentato Chiara Appendino, "Attraverso questa acquisizione il patrimonio culturale si è arricchito con un bene di inestimabile valore storico e architettonico, incamerando uno tra i maggiori luoghi cittadini di conservazione e diffusione di arte e cultura. Un edificio che raccoglie in sé un pezzo di storia di Torino".
"Con questo operazione", ha commentato Roberto Reggi, "diamo la possibilità per valorizzarne al meglio tutte le sue potenzialità sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista turistico. Proprio in questi termini ritengo che il federalismo demaniale sia uno strumento molto efficace per restituire al territorio immobili pubblici in cui realizzare progetti di sviluppo e rigenerazione urbana, stimolando iniziative di crescita economica e sociale".