Attualità - 02 dicembre 2016, 11:29

Migranti, Fondazione Crt affianca la comunità di Sant'Egidio per l'accoglienza e l'integrazione in Piemonte

Contributo di 120.000 euro per insegnamento dell’italiano, corsi di formazione e tirocini, centri di accoglienza, servizi di consulenza, incontri per favorire l’integrazione e costruire “ponti”

Con un contributo di 120.000 euro, la Fondazione CRT affianca la Comunità di Sant’Egidio nel programma di accoglienza e inclusione dei migranti in Piemonte.

La Fondazione CRT contribuirà a rafforzare le numerose attività e iniziative messe in campo dalla Comunità di Sant’Egidio nella Regione Piemonte: in particolare, sosterrà i centri di accoglienza polivalenti e le strutture residenziali temporanee, i servizi di consulenza amministrativa e legale, la distribuzione di generi alimentari e vestiti, l’organizzazione di cene itineranti nelle città per stranieri e profughi. La Fondazione CRT, inoltre, supporterà l’integrazione culturale e lavorativa veicolata sia con il sostegno agli inserimenti individuali o in équipe nel mercato del lavoro, sia con l’organizzazione di corsi di formazione professionale e tirocini presso aziende e imprese; contribuirà ai momenti anche pubblici di socializzazione, agli incontri sui temi dell’immigrazione, del dialogo ecumenico e interreligioso, all’insegnamento della lingua e della cultura italiana, grazie alla scuola fondata nel 1982 dalla Comunità di Sant’Egidio, riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione come Istituzione Culturale Straniera.

“Una nuova Europa accogliente e solidale passa soprattutto dalla capacità delle comunità locali di percepire i migranti non solo come un'emergenza ma come una ‘risorsa’– sottolinea Anna Chiara Invernizzivice Presidente della Fondazione CRT –. Esiste un insostituibile e prezioso lavoro quotidiano, spesso silenzioso, di realtà come la comunità di Sant’Egidio, fortemente presente in Piemonte a partire dalla sede centrale di Novara, impegnate sia nella gestione della prima emergenza ma, soprattutto, nell’inserimento culturale e sociale degli stranieri attuando veri e propri processi di inclusione civile”.

“Di fronte alle sfide globali da affrontare, a partire proprio da quella dei migranti che coinvolge l’Europa – afferma il Segretario Generale della Fondazione CRT Massimo Lapucci – è importante per il mondo della filantropia saper agire in partnership, fare rete, creare valore sui territori proponendo risposte in sintonia con i bisogni effettivi. È con questo spirito che la Fondazione CRT affianca la Comunità di Sant’Egidio che, da oltre trent’anni, è un punto di riferimento per immigrati, rifugiati e richiedenti asilo, ed è impegnata a costruire ‘ponti’ tra popoli e persone”.

Sono oltre 420mila gli stranieri residenti in Piemonte, secondo il Dossier Statistico Immigrazione 2016, elaborato dal Centro Studi e Ricerche IDOS: 13.000 i migranti arrivati nel 2016, quasi 8.000 i richiedenti asilo, di cui circa 7.000 collocati nelle strutture di accoglienza e appena 1.000 inseriti nei progetti di protezione per rifugiati e richiedenti asilo gestiti direttamente dai Comuni (SPRAR). È in questo quadro che si inserisce l’intervento “firmato” Fondazione CRT per la Comunità di Sant’Egidio.

c.s.