Eventi - 04 dicembre 2016, 20:00

Una nuova alla casa circondariale Lorusso Cutugno

Il 5 dicembre alle 15:30, Franco Mussida alla Casa Circondariale Lorusso Cutugno presenta la nuova audioteca CO2. Quando la Musica "libera" un mondo di emozioni.


Un progetto di Franco Mussida e del CPM Music Institute, in collaborazione con la SIAE, il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Pavia, il Ministero della Giustizia e con l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

Arriva anche alla Casa Circondariale Lorusso Cutugno di Torino l’innovativa audioteca consultabile per stati d’animo che offre l’ascolto della Musica come naturale e ritemprante chiave d’accesso a un mondo di emozioni e sentimenti represso da detenzione e disagio interiore.

Dopo tre anni di sperimentazione e successive valutazioni scientifiche dei dati raccolti presso 4 istituti di pena italiani, arriva per CO2 il momento di inaugurare ufficialmente nuovi spazi di libertà interiore offerti a tutti i detenuti di 8 nuove carceri italiane. Un momento importante che offre una chiave di lettura che consente alla musica contenuta in queste particolari audioteche di essere stimolo per il mondo emotivo personale e al contempo strumento educativo – trattamentale.
 
Dopo i momenti di formazione destinati a educatori, agenti di polizia penitenziaria e operatori culturali di ciascun istituto, CO2verrà presentato attraverso una serie di eventi-spettacolo all’interno dei 12 istituti di pena coinvolti.

Lunedì 5 dicembre, CO2 verrà presentato presso la Casa di Reclusione Lorusso Cutugno di Torino.

Le funzioni dell’audioteca e il suo scopo in carcere verranno presentate attraverso uno spettacolo con momenti musicali dal vivo che vedranno protagonista Franco Mussida, ascolti e qualche proiezione video. Un modo facile e diretto per incentivare la fruizione dell’audioteca attraverso l’individuazione dello stato emotivo evocato dalla Musica ascoltata. I detenuti verranno quindi coinvolti in un gioco interattivo fatto di ascolto di brani live e dell’audioteca. Dopo l’ascolto i detenuti manifesteranno il loro stato d’animo attraverso l’esposizione di speciali emoticon che li rappresentano. Sono gli stessi presenti nei tablet che danno accesso al database dei brani dell’audioteca. 

Sul palco, insieme a FRANCO MUSSIDA, suoneranno BARBARA GIACCHINO, diplomata bachelor Canto al CPM  Music Institute,GIANCARLO VACCALLUZZO, diplomato in Writing&Production alCPM  Music Institute, DANIELE TARASCONI - funzionario Giuridico Pedagogico -  alla chitarra, SALVATORE CURIA alla tromba e SAVINO GAGLIARDI alle tasterie.

CO2, lo ricordiamo, è un progetto artistico-culturale unico, a suo modo rivoluzionario. Il suo scopo è creare una rete nazionale di audioteche nelle carceri capaci di offrire una diversa chiave di ascolto della Musica strumentale, trasformandola in strumento di supporto e di sollievo per la struttura affettiva dei detenuti.
Un progetto entrato in servizio nella sua fase sperimentale nel 2013 grazie alla collaborazione del Ministero della Giustiziacoinvolgendo circa 100 detenuti sperimentatori nelle carceri diMonza, Opera, Rebibbia femminile e Secondigliano.
E’ stato seguito nel suo svolgimento, oltre che da un comitato scientifico, anche dal Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Pavia. E dal 2017, su volontà del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia, sarà disponibile anche presso gli istituti di pena di Ancona, Genova, Parma, Torino,Venezia, Firenze, Bologna e Milano (San Vittore).
 
CO2 fa seguito alla richiesta al M° Mussida, da parte dell’allora Presidente della SIAE Gino Paoli, di pensare ad un’iniziativa musicale da realizzarsi nel contesto carcerario.
La risposta di Franco Mussida, che si occupa di formazione da quasi trent’anni (è infatti del 1988 nel carcere di San Vittore il suo primo laboratorio di sperimentazione sugli effetti del suono sulla struttura affettiva), assistito dal CPM Music Institute di Milano, è stata strutturare e realizzare uno strumento educativo motivazionale con valenza trattamentale a favore sia dei detenuti che delle equipe psicopedagogiche.

CO2 ha come strumento primo un’audioteca modernissima che utilizza l’alta tecnologia applicata ad una specifica procedura di ascolto che rende disponibile il grande potere emotivo della Musica strumentale in tutte le forme, per offrire ai detenuti la possibilità di vivere e percepire il valore primario ed essenziale della loro struttura affettiva, al fine di riallacciare fili emotivi interrotti e limitare gli effetti di odio e risentimento che in quei luoghi estremi si respirano quotidianamente.


c.s.