"Il progetto del tunnel di corso Grosseto fa ca....". Ad usare questa colorita espressione per ben due volte è stata l'assessore comunale ai trasporti Maria Lapietra, nel corso di un'audizione sul progetto. Il M5S, da tempo, ha espresso la propria contrarietà all'intervento. Solo che questa volta lo ha fatto in maniera più diretta delle altre. Una frase forte che comunque non sta mancando di sollevare critiche.
Ad intervenire in difesa dell'assessore Lapietra è il gruppo consiliare del M5S: "Il Tunnel di Corso Grosseto è come la corazzata Potemkin, una “ca…. pazzesca”. Concordiamo con l’assessore ai trasporti di Torino Maria Lapietra audita oggi in Commissione regionale trasporti".
"Un progetto sbagliato", proseguono i pentastellati, "che non migliorerà il servizio ferroviario, aggrava i problemi di viabilità e costa troppo. Un intervento che, in fin dei conti, non piace a nessuno nemmeno all’attuale amministrazione Regionale".
"Il più grande spreco di denaro pubblico", evidenziano i pentastellata, "riguarda i 180 milioni per un progetto assurdo i cui costi, e tempi, sono destinati a lievitare per colpa di scelte tecniche sbagliate. Al confronto le tanto sbandierate penali, al massimo 8 milioni, sono poca cosa".
"Continuiamo quindi a chiedere alla Regione di voler collaborare con il Comune di Torino per stoppare l’opera e sostenere la nostra ipotesi per una metro 3 ad alta frequenza per collegare Valli di Lanzo, ciriacese, aeroporto e Venaria al centro di Torino, utilizzando l’infrastruttura già esistente", conclude il M5S.