Attualità - 23 dicembre 2016, 15:47

Alberti è il direttore della nuova Asl unica della città di Torino

La giunta regionale ha assegnato gli obiettivi

L’omogeneizzazione dei servizi erogati ai pazienti nella città di Torino, l’abbattimento delle liste d’attesa, il riequilibrio della rete ospedaliera. E la costituzione di dipartimenti unici per Prevenzione, Materno Infantile e Salute Mentale. Sono gli obiettivi con i quali la Giunta regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore alla Sanità Antonio Saitta, ha proceduto alla nomina di Valerio Fabio Alberti a direttore generale della nuova Asl Città di Torino, l’azienda sanitaria unica nata dalla fusione di Asl To1 e Asl To2. L’incarico, della durata di tre anni, diventerà effettivo dal 1° gennaio 2017, contestualmente alla decadenza di Alberti da direttore dell’Asl To2 e da commissario dell’Asl To1.

“Abbiamo creato una sola azienda sanitaria cittadina per ottenere il miglioramento dei servizi ai cittadini, oltre che per contribuire al progressivo contenimento della spesa eliminando sprechi e doppioni – commenta l’assessore Saitta -. Per questo negli obiettivi di nomina approvati dalla Giunta regionale compaiono il riassetto organizzativo della rete ospedaliera e del numero delle discipline previste, la riqualificazione della rete territoriale, lo sviluppo di una prospettiva omogenea per le prestazioni ambulatoriali, l’aumento dell’efficienza attraverso un più efficace utilizzo degli spazi e delle sedi amministrative”.

Un processo i cui risultati serviranno alla Regione come modello per altri progetti di accorpamento o di semplificazione fra le aziende sanitarie, sempre avendo come riferimento gli obiettivi di salute dei cittadini.

“L’atto aziendale della nuova Asl sarà predisposto entro giugno – conclude Saitta – ma sarà subito avviato da inizio 2017 un percorso partecipato con le Circoscrizioni e con il Comune di Torino per approfondirne i contenuti”.

c.s.