Scuola e formazione - 04 gennaio 2017, 11:00

Sezione musicale al Liceo Newton di Chivasso, rimandato a "settembre"

Il sindaco Ciuffreda: "Naturale sbocco del sistema musica della nostra città, ma si poteva fare prima"

Sarà costituito un tavolo di lavoro fra Regione, Città Metropolitana di Torino e autonomie scolastiche per approfondire le richieste di istituire un indirizzo di Liceo linguistico all’interno del liceo Aldo Moro di Rivarolo Canavese e di una sezione musicale all’interno del Liceo “Newton” di Chivasso. Il Piano dell'offerta formativa proposto dall’assessore regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero, getta le basi per il futuro, congiuntamente al Piano di dimensionamento scolastico 2016-2017 approvato dalla Giunta regionale.

«Sarà possibile creare le condizioni per una sezione musicale all’avanguardia, dove l’esperienza si coniuga con i programmi ministeriali – commenta il sindaco di Chivasso, Libero Ciuffreda -. Mettendo a disposizione la quarantennale esperienza del sistema musica di Chivasso, con l'Istituto Sinigaglia, peraltro convenzionato con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino e la Blu Room, quindi attrezzata con sala d'incisione e prove, sarà possibile approntare un programma integrato tra Liceo Newton e le realtà musicali del territorio che creerà le condizioni per una sezione musicale all’avanguardia. Rappresenterà uno sbocco naturale di proseguimento dell’offerta formativa per le scuole medie (con formazione musicale) di Casalborgone e di Settimo Torinese, inserito in un'area che, al momento, conta soltanto le opportunità proposte dai licei musicali Cavour di Torino e Lagrangia di Vercelli. Mi sarei aspettato un atteggiamento più propositivo – conclude Ciuffreda in polemica con il consigliere comunale e vicepresidente della Città Metropolitana, Marco Marocco - e capace di ricoprire il ruolo di indirizzo politico, da parte del vicesindaco della Città Metropolitana che purtroppo in questa occasione non si è rivelato all'altezza del ruolo”.

“Il progetto poteva partire subito – attacca il vicesindaco Massimo Corcione -, ci si è arenati di fronte a cavilli e non vi è stata la volontà politica del vicepresidente della Città Metropolitana di andare oltre le decisioni dei tecnici. A decidere dovrebbe essere la politica, non la burocrazia. Prendo atto che il consigliere Marocco, che si candida alla carica di sindaco, con i suoi atti nega, al momento, alla sua città una possibilità in più, proprio in un momento in cui il Liceo Newton rischia di perdere l’autonomia per carenza di classi. I cittadini ne trarranno le conclusioni”.

Flavio Giuliano