Attualità - 18 gennaio 2017, 20:24

Fiaccolata per la pace in Siria: "La dignità prima di tutto"

"Io sono siriana, e so cosa vuol dire subire sulla propria pelle la guerra, che non ha niente di buono"

La fiaccolata di questa sera, in piazza palazzo di Città, intende esprimere vicinanza alla sofferenza di un popolo che sta vivendo un’emergenza umanitaria, sociale e politica senza precedenti: quello Siriano. Si ricordano infatti tutte quelle vite che non potranno più essere vissute e supportando quelle di chi, costretto ad abbondare la propria casa, è costretto a rifugiarsi, da profugo, in altri paesi.La fiaccolata sarà anche occasione per permettere al mondo dell’associazionismo piemontese di presentare progetti e attività in grado di fornire aiuto concreto ai rifugiati nel mondo.

Decine le persone presenti, che a poco a poco, aiutandosi l'un l'altro, accendono le fiaccole, le fiaccole della "speranza". 

"La dignità prima di tutto, è ciò che resta a chi ha perso tutto", dice un portavoce del gruppo. 

"Io sono siriana, e so cosa vuol dire subire sulla propria pelle la guerra, che non ha niente di buono. Speriamo in una soluzione democratica e pacifica. Lasciatemi dormire per mille anni e poi svegliatemi, dicendomi che la mia patria è in pace" conclude una giovane ragazza siriana.

 

Gloria Ferrari