Politica - 24 gennaio 2017, 16:10

Azzardopatia, Bono (M5S): “a 8 mesi dall'introduzione della nuova legge, nessun intervento della regione

Bono: "Chiediamo quindi un intervento rapido della Regione"

 

"Un'ottima legge, frutto anche del nostro impegno in Commissione, ma ancora, sostanzialmente, inapplicata. E' quanto emerge dalla risposta dell'assessore alla Sanità Saitta all'interrogazione a 5 stelle presentata oggi in Consiglio regionale." Commenta così Davide Bono, consigliere regionale M5S Piemonte e Vicepresidente della Commissione regionale Sanità.

"La Regione Piemonte, a oltre 8 mesi dall'entrata in vigore della legge regionale 9/2016, non ha ancora fatto nulla," continua Bono. "Non è stato redatto nessun piano integrato triennale per il contrasto al gioco d'azzardo, nessun materiale informativo sui rischi correlati da distribuire nelle sale da gioco, non vi è l'ombra di alcun decalogo sul “gioco responsabile”, stessa cosa per il codice per la pubblicità sui mezzi di trasporto pubblici e nemmeno lo straccio di una bozza del logo regionale “No Slot”."

"Saitta," dice il consigliere M5S, "ha riferito che gli interventi previsti partiranno solo quando saranno stanziati dal Governo 3,7 milioni, in quanto si starebbe lavorando ad un piano coordinato con il livello nazionale. E' evidente però come l'amministrazione regionale avesse comunque ampi spazi di manovra anche senza i fondi nazionali in quanto ha previsto di investire 100 milioni di risorse proprie. Cosa sta aspettando l'assessorato ad intervenire?"

"Nel frattempo a Torino ed in tutto il Piemonte ludopatia ed azzardopatia continuano ad aumentare come dimostrato da recenti studi indipendenti e le sale da gioco promuovono ricorsi contro le amministrazioni comunali che applicano la legge. Chiediamo quindi un intervento rapido della Regione," conclude Bono.

 

r.g.