"Trenitalia ostacola i controlli della Regione sul servizio ferroviario. Saranno autorizzate preventivamente appena 15 persone alla verifica sui vagoni in ogni angolo del Piemonte. Non uno di più, sia chiaro! Altrimenti fioccheranno multe anche agli incaricati della Regione." E' quanto espresso in una lettera inviata in questi giorni da Trenitalia ad AMP (Agenzia Mobilità Piemonte) ed all'assessorato regionale ai Trasporti.
"Un'imposizione," dice Federico Valetti, Consigliere regionale M5S Piemonte e Vicepresidente Commissione regionale Trasporti, "in contrasto con la legge regionale che mette in evidenza la fragilità di Chiamparino e Balocco nei confronti di Trenitalia. Dopo aver ottenuto dalla Regione il rinnovo della gestione dei regionali veloci su tutto il territorio piemontese, evitando intralci come gare e bandi pubblici, ora i vertici aziendali dettano le condizioni per il controllo del servizio pagato con i soldi dei cittadini. Insomma, il cittadino paga ma l'ente non può controllare nelle forme e nei modi che ritiene. Una follia. Infatti la legge regionale 1-2.000 (modificata nel 2016) “Norme in materia di trasporto pubblico locale” stabilisce le prerogative di controllo della Regione e prevede addirittura multe per il gestore nel caso in cui non dia libero accesso ai mezzi ai controllori incaricati dalla Regione."
"Siamo al capitolo finale del fallimento dell'accoppiata Chiamparino – Balocco," commenta Valetti. "A forza di chinare il capo ad ogni richiesta di Trenitalia ora raccolgono i frutti di queste pessime scelte. Dopo l'aumento vertiginoso degli abbonamenti sull'alta velocità Torino – Milano ecco un altro fallimento della Regione a guida PD," conclude il consigliere.