Nato in Francia, ma esportato in tutto il mondo, il Catch Imprò professionistico è una sfida senza scrupoli, crudele e divertente: un duello, due contro due, considerato il format più estremo e proibito dell’improvvisazione teatrale. A presentarlo per la prima volta al pubblico di Torino 10 anni fa, il 1° febbraio 2007 sul palco del Caffè Liber, è stata la compagnia teatrale Quinta Tinta.
Per festeggiare questi due lustri che hanno visto l’organizzazione di almeno 80 spettacoli sotto la Mole , a partire da sabato 11 febbraio sono in programma 4 serate di Catch Imprò sul palco dell’ Hub multiculturale Cecchi Point. In scena ci saranno gli attori di Quinta Tinta e alcune importanti special guest del panorama locale e nazionale: il duo comico torinese PanPers composto da Andrea Pisani e Luca Peracino , Francesco Giorda dal Teatro della Caduta e il romano Tiziano Storti .
Che cos’è il Catch Imprò e come funziona?
Sul palcoscenico, che per l’occasione si trasforma in un ring, ci sono due squadre, ciascuna composta da una coppia di attori improvvisatori che si affrontano a colpi di sketch comici. Le équipe stesse sono uno show nello show: improbabili, stravaganti, eclettiche nello stile come nella performance. A suggerire i temi da interpretare c’è un arbitro-presentatore, che mette in difficoltà gli attori con prove inedite e richieste estreme. Il pubblico non si limita a guardare, ma è parte attiva e determinante dello spettacolo: complice dell’arbitro, suggerisce anche lui temi di confronto e decide, alla fine, a quale squadra andrà il titolo di campioni della serata. Tra un round e l’altro, la musica energizzante di un dj intrattiene e scalda gli spettatori, per non perdere il ritmo.
Frenesia, assenza di regole e ovviamente di copione, risate incontrollabili: sono questi gli ingredienti che fanno del Catch Imprò lo spettacolo più energetico, imprevedibile e coinvolgente dell’improvvisazione teatrale.