Politica - 07 febbraio 2017, 15:25

Libero scambio al Ponte Mosca: stop di 30 giorni

Il trasloco del cosiddetto “suk”, previsto per questo fine settimana, è stato sospeso per un mese da parte del Comune. La Circoscrizione 7: “Necessario il coinvolgimento dei cittadini”

 

Com’era nell’aria, lo spostamento dell’area di libero scambio al Ponte Mosca, per adesso, non si farà. Il Comune di Torino ha proceduto al rinvio di 30 giorni, come chiedeva a gran voce la Circoscrizione 7. Questo fine settimana, quindi, non ci sarà nessun trasloco, se ne parlerà tra un mese.

“L’obiettivo della città – spiegato l’Assessore alle Pari opportunità, Marco Giusta – è trovare una formula corretta che permetta di gestire nel migliore nei modi l’attività del mercato. Per questa ragione stiamo lavorando, a tappe forzate, per recepire le proposte di cittadine e cittadini”. Ci sarà, quindi, un nuovo regolamento che, assicura Giusta, conterrà regole chiare e condivise.

Un’apertura che fa seguito alle richieste delle associazioni e della Circoscrizione 7. “Prendiamo atto – hanno dichiarato Luca Deri e Ernesto Ausilio, presidente e vicepresidente della 7 – della decisione della Giunta comunale di sospendere il trasloco delle attività di “libero scambio” presso l’area del Ponte Mosca come avevamo espressamente richiesto insieme ai cittadini e ai comitati. Ribadiamo l’assoluta necessità di coinvolgimento delle istituzioni decentrate e dei cittadini nei percorsi decisionali”.

Negli ultimi giorni, intanto, si erano fatte strada le criticità già avanzate a suo tempo dall’Associazione Vivi Balon, che ha vinto il bando per l’organizzazione del mercato. La “fossa” del Ponte Mosca avrebbe bisogno di interventi di livellamento del terreno mentre una serie di lavori dovrebbero interessare alcune strutture limitrofe.

Il trasloco ufficiale del cosiddetto “suk” avverrà quindi una volta adeguata l’area e una volta approvato il nuovo regolamento.

 

 

Paolo Morelli