Politica - 09 febbraio 2017, 09:00

105 lavoratori TIM piemontesi trasferiti a Roma, Magliano:"Non sia inizio smantellamento polo torinese"

"Riorganizzazione aziendale non può essere, soltanto, abbattimento dei costi"

"Alla luce degli ultimi, preoccupanti sviluppi torno a esprimere piena solidarietà ai dipendenti della sede torinese di TIM". A dirlo è il capogruppo dei moderati Silvio Magliano, che spiega: "L’azienda ha comunicato che a 105 dipendenti, sui 2000 attivi a Torino e provincia, sarà richiesto il trasferimento a Roma, sempre nell’ambito del piano di razionalizzazione dell’azienda".

"La possibilità di trasferire dipendenti tra una sede e l’altra", continua Magliano, "è naturalmente facoltà di un’azienda, ma auspico che si possano trovare altre modalità, anche alla luce del fatto che TIM rappresenta un’eccellenza – imprenditoriale e tecnologica - proprio nel campo delle telecomunicazioni". "Questa operazione di mobilità interna", continua l'esponente dei moderati, "non deve diventare prodromo allo smantellamento del polo torinese di TIM. Riorganizzazione aziendale non può essere, soltanto, abbattimento dei costi".

"Sono preoccupato per il futuro di queste 105 famiglie. Sono sicuro che un’azienda come TIM, che proprio a Torino sta abbondantemente investendo per esempio sulla tecnologia 5G, saprà e vorrà trovare soluzioni differenti", conclude l'esponente dei moderati.

Cinzia Gatti