Ahmadreza Djalali è un ricercatore iraniano di 45 anni, esperto di Medicina dei disastri e assistenza umanitaria presso l’Università del Piemonte Orientale di Novara. Djalali è stato arrestato dai servizi segreti mentre si trovava in Iran per partecipare a una serie di seminari nelle università di Teheran e Shiraz.
Dal 25 aprile 2016 è in carcere e rischia la pena di morte. Proprio per questo questo pomeriggio, in piazza Castello, davanti alla Prefettura, una piccola folla si è radunata in difesa dei diritti umani inviolabili, chiedendo l'abolizione in tutti i paesi del mondo della pena di morte, considerata disumana e impensabile.