La volontà, manifestata da Telecom, di trasferire 105 lavoratori da Torino a Roma rappresenta un preoccupante segnale di indebolimento del sistema di innovazione del territorio torinese. Un sistema sostenuto da sempre dalle Istituzioni Locali, che ha garantito risultati positivi e di indubbio impatto economico e sociale.
L’auspicio è che, nell’incontro di oggi in Regione con le OO.SS., la Città di Torino
rappresenti con forza e consapevolezza l’impatto negativo che una decisione simile provocherebbe, e confermi l’importanza di mantenere sul nostro territorio i centri di ricerca e le straordinarie competenze professionali in essi impegnate.
In vista del prossimo confronto tra azienda e organizzazioni sindacali, che si terrà a Roma il prossimo 23 febbraio, siamo fiduciosi che il sostegno dei parlamentari torinesi possa contribuire alla ricerca di una soluzione positiva per Torino e per il Piemonte.