Dopo la pausa per la Finale Eight riparte il campionato e la Fiat Torino riparte dalla sfida interna contro l’Enel Brindisi.
Le due squadre arrivano alla partita, per molto versi fondamentale, in due momenti diversi della propria stagione: i pugliesi, seppur sconfitti ai quarti da Milano, arrivano galvanizzati dall’esperienza in Coppa Italia, mentre Torino è, probabilmente, nel momento peggiore della sua stagione, dopo le sconfitte contro Capo D’Orlando e Cremona.
All’andata la vittoria era andata all’Enel dopo una partita combattuta, che aveva visto Torino partire meglio, ma Brindisi prevalere sulla distanza.
Come l'anno scorso, quando Torino sconfisse alle terzultima giornata Brindisi, ponendo le basi per la permanenza in A1, la partita è importantissima: entrambe le squadre sono appaiate a 18 punti, fondamentale la vittoria per non perdere contatto con il gruppone alle spalle del trio di testa, formato da Milano, Avellino e Venezia.
Per i torinesi le due settimane di pausa sono state una manna dal cielo: molti giocatori, anche tra i più importanti per gli equilibri della squadra come Washington e White, erano sembrati un po’ appannati e sulle gambe; per Torino sarà inoltre fondamentale recuperare lo spirito battagliero che l’aveva contraddistinta nella prima parte del campionato.
D’altro canto Brindisi, arriverà con il coltello tra i denti, pronta a dar battaglia con i suoi uomini migliori: osservato speciale Amath M’Baye (18.3 punti di media, secondo realizzatore del campionato), ma non bisogna sottovalutare Phill Doss (11.1 punti e 2.1 palle recuperate di media) e Durand Scott (15.7 punti di media). I biancazzurri avranno anche a disposizione Kris Joseph, che ha recuperato dall’infortunio.
La Fiat scenderà in campo con una nuova maglia, che utilizzerà fino alla fine del campionato; in panchina dovrebbe fare il suo esordio casalingo il nuovo acquisto Gino Cuccarolo.
Palla a due alle 18.15 al PalaRuffini.