Il Consiglio delle autonomie locali promuove il bilancio di previsione 2017-2019 della Regione Piemonte. Il sì è arrivato nel corso della seduta plenaria che si è svolta il 2 marzo.
Come ha spiegato il vicepresidente della Giunta Aldo Reschigna, il bilancio risente fortemente dell’ eredità del passato, condizione che va a incidere sensibilmente. Nonostante tutto ciò, la caratteristica essenziale della politica del 2017 è il mantenimento delle risorse uguali al 2016 su cultura, istruzione, diritto allo studio, borse di studio universitarie, politiche sociali, nonché per il mantenimento delle quote di compartecipazione ai fondi strutturali europei.
Il bilancio pluriennale prevede ulteriori stanziamenti sul sistema economico piemontese, necessari, per tentare di irrobustire un tessuto che risente delle difficoltà generali. In particolare nel biennio 2017-2018 sono previsti 12 milioni per i contratti di insediamento di aziende in Piemonte, 1,5 per la promozione dell’eccellenza artigiana, mentre per il 2018 sono stanziati 1,8 milioni per le botteghe-scuola artigiane e 3,4 per la valorizzazione del tessuto commerciale.
Altre caratteristiche basilari del bilancio 2017 sono i 12 milioni a copertura di investimenti sulla viabilità e sull'edilizia residenziale pubblica autorizzati in anni precedenti a questa legislatura e rispetto ai quali erano mai state allocate le risorse, un fondo da 36 milioni per evitare che i tagli previsti per le Regioni nel 2017 sui trasferimenti statali riguardanti politiche sociali, diritto allo studio e morosità determinino come conseguenza una riduzione rispetto al 2016 di questi capitoli, vitali in un momento di difficoltà per la comunità piemontese e in un momenti di crescita dei bisogni.