Quasi tre anni fa, al 32° Torino Film Festival, il regista torinese Alessandro Avataneo presentò come proiezione speciale il suo film “Il grande Oz, storie di supereroi”. L’opera, che fu accolta da un buon successo di pubblico, raccontava la storia di cinque bambini ospitati da CasaOz, la onlus che, a Torino, rappresenta uno dei principali punti di riferimento per l’assistenza ai bambini malati e alle loro famiglie.
Oggi l’avventura di questo film continua. All’opera, infatti, è collegata una raccolta fondi online, aperta fino al 18 marzo, che ha lo scopo di raccogliere i contributi necessari a produrre 1000 Dvd, un’edizione speciale per i 10 anni di CasaOz, che ricorrono nel 2017.
“Il film è una metafora del viaggio e della vita – ha spiegato Enrica Baricco, presidente di CasaOz – è la ricerca della normalità per un mondo come dovrebbe essere. Il cinema consente di diffondere le storie, permettendo a chi soffre di non sentirsi solo. Altri prima di lui, infatti, hanno affrontato difficoltà simili e ce l’hanno fatta”.
I cinque protagonisti della pellicola si confrontano con la quotidianità di chi, nonostante una grave malattia, non si arrende e continua a crescere, esplorando la vita. Con loro, però, ci sono le famiglie, che soffrono e combattono altre, impegnative battaglie quotidiane.
La campagna di crowdfunding è sostenuta dalla Fondazione CRT che, con il bando di Sviluppo e Crescita, raddoppierà le donazioni non appena raggiungeranno il 50% della cifra stabilita.
“L’apertura di questa campagna – ha spiegato il segretario generale della Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, Massimo Lapucci – rappresenta per noi una modalità innovativa di sostegno a CasaOz. Rafforziamo così un legame storico nato sin dalla “posa della prima pietra” di questa straordinaria associazione”.
E la collaborazione con le fondazioni bancarie è, peraltro, uno degli obiettivi di Eppela, la piattaforma che ospita il crowdfunding, come sottolineato dall’ad Nicola Lencioni: “Nel prossimo biennio ci prefiggiamo di stringere queste collaborazioni per la valorizzazione del tessuto regionale italiano”.
Il luogo magico dal quale prende vita “Il grande Oz, storie di supereroi” è, in realtà, un catalizzatore di sentimenti che investono chiunque vi metta piede. Del resto, non sono i bambini a essere inadeguati al mondo, ma è lo sguardo con cui spesso vengono giudicati a essere inadeguato.
Il crowdfunding è attivo all’indirizzo www.eppela.com/ilgrandeoz