Il Piemonte mette in vetrina il Parco della Salute, la Spina 2 e 3 e il futuro ex-Moi. Da ieri fino al 17 marzo si svolgerà a Cannes il Mipim, uno dei più importanti eventi del settore immobiliare. All'interno del Padiglione Italia protagonisti dell’area piemontese, oltre alle dismissioni patrimoniali della Regione Piemonte, come Piazza Castello, Via Principe Amedeo, Villa Gualino, c’è principalmente il Parco della Salute.
“Dopo una fase di studio molto complessa, il Progetto del Parco della Salute, è giunto a un livello di fattibilità avanzato, per il quale ora occorre ricercare circa il 70% del valore dell’investimento sul mercato, pari a quasi 283 milioni di euro", spiega Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte -, "e il Mipim è la vetrina ideale per intercettare operatori interessati al progetto che prevede, secondo un modello di partnership pubblico-privata, la progettazione, costruzione e gestione per 25 anni dell’infrastruttura ospedaliera”.
La Città punta inoltre a promuovere gli interventi in Spina 2 e 3 insieme e alla riqualificazione dell’ex MOI, sorta di completamento del Parco della Salute.
“Nell’ambito del progetto Open for business, che abbiamo avviato per favorire l'insediamento di nuove imprese produttive a Torino, nell'area metropolitana e in Piemonte" – dichiara Chiara Appendino, Sindaca di Torino -"la Città partecipa al Mipim in continuità con le edizioni precedenti, selezionando alcuni ulteriori progetti come il polo nell’area Alenia e la Manifattura Tabacchi, per offrire alle imprese spazi per attività economiche e a operatori e investitori occasioni di sviluppo di nuovi progetti”.
Durante il salone il Sistema Torino-Piemonte sarà protagonista di incontri e conferenze, in particolare sul tema dell’healthcare per promuovere Parco della Salute, ma più in generale per cercare nuovi contatti e consolidare quelli già avviati nelle scorse edizioni, specialmente per quanto riguarda i settori alberghiero, residenze universitarie, uffici, logistica. Al centro anche le infrastrutture In particolare per quanto riguarda la Linea 2 della Metro: con il bando per la progettazione in fase di assegnazione, alcuni operatori iniziano infatti a esplorare la fattibilità dell’operazione dal punto di vista della partnership pubblico-privata come modalità di realizzazione.