Cultura e spettacoli - 15 marzo 2017, 21:24

Street Art, a Chivasso i primi colpi di spray

Inizia la prima parte degli interventi sui muri degradati della città che coinvolgono una trentina di artisti

Marco ed Emanuele con Andrea Maiolo dell'Alternative Karming

I Truly Design hanno iniziato il loro lavoro sulla prima parte del progetto di Street Art sui muri degradati di Chivasso, con oltre 30 artisti impegnati. Sotto l'organizzazione dell'associazione chivassese Alternative Karming, che si è aggiudicata il bando indetto dal Comune di Chivasso, gli artisti, molti di fama internazionale, faranno un intervento su oltre 600 metri quadrati complessivi di muri della città.

Emanuele (34 anni) e Marco (35), della Truly Design, hanno cominciato oggi, mercoledì 15 marzo, il loro intervento sul muro perimetrale di piazza del Castello. Per questa prima parte saranno necessarie tre giornate di lavoro. La tecnica prevede l'utilizzo di una base acrilica su cui l'artista lavorerà poi con lo spry.

Truly Design è un'organizzazione che opera nel settore del della comunicazione, del design e con una specializzazione particolare nella Street Art, ormai ventennale. I Truly Design avevano già partecipato a un evento proprio in piazza del Castello, durante un concerto, dipingendo però su pannelli.

“Giriamo tutta Europa, solitamente non su committenza, per realizzare le nostre opere – ci spiegano - . Commercialmente lavoriamo per sedi aziendali ma anche su singoli prodotti e con immagini coordinate. La Steeet Art in Europa inizia negli anni Ottanta, ma è dagli anni Novanta che è diventata ciò che è oggi, diciamo così “legale”. Per assurdo, la città di Torino ha più spazi disponibili per esprimersi piuttosto che New York, dove questa espressione artistica è nata. Lo scorso anno siamo stati in Cina, in occasione di un Festival di Street Art. Ma nel cuore ci rimanere l'esperienza che abbiamo fatto proprio a New York, al Five Pointz, un vero e proprio tempio di questa espressione artistica che, purtroppo, un paio d'anni fa è stato completamente raso al suolo. Oggi a New York gli spazi sono ristrettissimi e gli Street Artists sono considerati quasi dei delinquenti”.

Five Pointz era un quartiere industriale abbandonato del Queens, a Long Islands City, che è diventato meta degli Street Artists di tutto il mondo. Da Meres One, vero e proprio “boss” del Pointz cresciuto nel Bronx, all'inglese Banksy, hanno dipinto strato su strato l'ex complesso industriale, fino a quando, nel 2011 i fratelli Jerry e David Wolkoff, proprietari dello stabile, non hanno annunciato di volere demolire l’edificio per far costruire due grattacieli da circa 1300 appartamenti.

Flavio Giuliano