Eventi - 17 marzo 2017, 16:27

Apre “Caravaggio Experience”, a Venaria ci si immerge nell’arte

La mostra, allestita nella Citroniera della Reggia di Venaria, è una video installazione con ingrandimenti delle opere di Caravaggio e musiche originali. Apre il 18 marzo e va avanti fino a ottobre

Apre domani, 18 marzo, la mostra “Caravaggio Experience” alla Reggia di Venaria Reale, dove resterà allestita, presso la Citroniera, fino al 18 giugno. Riaprirà poi il 14 luglio e si concluderà il 1° ottobre. La particolarità è che non ci sono i quadri, si tratta infatti di un’esperienza “immersiva” con tanto di visore per la realtà aumentata che consentirà, ad ogni visitatore, di osservare da vicino 58 opere del pittore milanese.

Spostare le opere di Caravaggio, infatti, è complicatissimo e di conseguenza sconsigliabile, per questo l’agenzia Medialart ha puntato su questo artista per la realizzazione della video-installazione. “L’intento – ha spiegato Valentina Sicca, amministratore unico della società – è quello di diffondere le opere degli artisti italiani soprattutto all’estero”.
Con questa mostra, la Reggia di Venaria riapre ufficialmente, momento molto atteso dalla città, come ha sottolineato l’assessora alla cultura, Antonella Bentivoglio, e si prepara a festeggiare i suoi 10 anni, così come i 20 dall’iscrizione nella lista dei patrimoni UNESCO. “Sarà un anno pieno di iniziative”, ha annunciato la presidente, Paola Zini. 

“Credo che la Reggia debba parlare tutti i linguaggi – ha commentato Mario Turetta, direttore, in merito alla mostra appena inaugurata – e che debba rivolgersi a un pubblico sempre più ampio, attirando soprattutto giovani e famiglie”. Una questione molto sentita anche dall’assessora regionale alla cultura, Antonella Parigi, che ha aggiunto: “Una persona su due non usufruisce mai di un prodotto culturale, quindi è necessario rivolgersi a un pubblico nuovo, dev’essere uno dei nostri obiettivi”.

Ma come funziona “Caravaggio Experience”? C’è un percorso fatto di video, che accompagna il visitatore nell’opera dell’artista ed è suddiviso per temi. “Si tratta di una passeggiata nella storia dell’arte – ha spiegato Claudio Strinati, storico dell’arte e curatore della mostra – che dura circa un’ora e che consente di osservare molto da vicino ogni singola opera, una cosa che spesso, nelle collocazioni originali, non è possibile fare. Quindi in alcuni casi è meglio”.
“Le persone possono entrare dentro ai quadri – ha aggiunto Stefano Fomasi, in arte Stefano Fake, regista della mostra – e c’è anche un visore per la realtà aumentata che accompagna il visitatore dentro ogni singola opera”. “La musica – ha aggiunto Stefano Saletti, compositore della colonna sonora – completa questo percorso, come se fosse una narrazione parallela”.

Si tratta di musiche originali, realizzate appositamente per questa iniziativa, che compongono un’esperienza molto interessante sul piano sensoriale, accompagnata da ingrandimenti di altissima qualità visiva.
Il video, nella sua totalità, dura 50 minuti ed è corredato da una serie di pannelli didattici che aggiungono spiegazioni scritte a ogni singola sezione.

La mostra, poi, ospiterà due eventi collaterali. Il 29 marzo, alle 17, Claudio Strinati terrà una “lectio magistralis” dedicata a Caravaggio, mentre il 19 maggio, alle 18.30, dialogherà con l’artista Milo Manara.

Paolo Morelli