Attualità - 21 marzo 2017, 07:00

"A Torino una scuola su tre non presenterà la SCIA entro i termini di legge"

A renderlo noto l'assessora Federica Patti

A Torino quasi una scuola su tre non presenterà la SCIA entro i termini di legge. E tre scuole su quattro non dispongono del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI). A renderlo noto è l'assessore Federica Patti,  in risposta all'interpellanza  “Monitoraggio della sicurezza strutturale e impiantistica nelle Scuole Comunali di Torino”, presentata dal consigliere Silvio Magliano. "Gli edifici scolastici della nostra città", spiega l'esponente dei Moderati, "sono oggettivamente datati: lavoriamo, almeno, per non essere carenti per quanto riguarda il rispetto delle prescrizioni di legge".

"Il 29% degli edifici scolastici della città", ha dichiarato la Patti in risposta a Magliano, "ha interventi edili o impiantistici ancora da eseguire e pertanto per nessuno di questi sarà possibile presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività entro il 31 dicembre 2017, come prescritto dal Regolamento DPR 151. Meno di un edificio scolastico su quattro (il 24%) è attualmente in possesso del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI). Un altro 2% degli edifici è in attesa di rinnovo del CPI. Il 21% ha presentato la richiesta del CPI prima dell’entrata in vigore dell’attuale norma, mentre il restante 24% è attualmente in fase di redazione delle Asservazioni edilizie e impiantistiche".

"Le strutture scolastiche della nostra città", commenta il capogruppo dei moderati, "sono oggettivamente datate. Molte risalgono alla metà del secolo scorso. Altre sono ancora più vecchie. A maggior ragione alla luce di questa non ottimale situazione, è fondamentale garantire, per lo meno, il rispetto delle norme". 

"Auspico che si possa adeguare alle norme il maggior numero di istituti entro la fine dell’anno in corso. Facciamo in modo che le nostre scuole non solo siano sicure, ma che tali siano percepite dalle famiglie", conclude Magliano.

Cinzia Gatti