Politica - 21 marzo 2017, 16:26

Giustizia-Regione Piemonte: intesa per l'assegnazione temporanea di personale agli uffici giudiziari

Alla firma del protocollo ha preso parte il Governatore Chiamparino

Ministero della Giustizia. Il Sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore e il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino hanno firmato oggi un protocollo d'intesa per l'assegnazione temporanea di personale agli uffici giudiziari della regione.

"L'accordo segue analoghe intese già sottoscritte con Lazio, Emilia Romagna e Lombardia - ha affermato il Sottosegretario Migliore - e nasce per rispondere alle esigenze di un territorio a forte connotazione imprenditoriale, nel quale la garanzia di una giustizia più efficiente nei servizi da erogare a imprese e cittadini potrà portare positive ripercussioni in termini di investimenti, sviluppo economico e competitività. Inoltre l'intesa risponde anche alle necessità derivanti dalle recenti misure sul contenzioso in materia di immigrazione e protezione internazionale, emergenza che ha bisogno dell'impiego di risorse, anche umane, straordinarie".

Con il prestito temporaneo di proprio personale, la Regione Piemonte offre un importante contributo per migliorare tutta una serie di attività degli uffici giudiziari del territorio: dalla riduzione dell'arretrato in materia civile e penale, alle attività di front office dirette all'utenza e ai servizi di supporto connessi alle spese di funzionamento e di segreteria delle procure della Repubblica. 

"Il vero problema della giustizia - ha dichiarato il Presidente Chiamparino - sono da sempre i tempi con cui essa viene amministrata: con il protocollo di oggi la Regione Piemonte intende esprimere tutta la sensibilità e l'impegno a collaborare per migliorare un aspetto così importante. Mi auguro che il bando che vareremo a breve trovi un gran numero di adesioni da parte del nostro personale, così da rendere ancora più efficace il servizio giustizia offerto sul territorio".

Il personale individuato dalla Regione sarà assegnato agli uffici giudiziari per la durata di 12 mesi, eventualmente rinnovabili, per essere destinato alla realizzazione di progetti coordinati dalla Corte d'Appello o dalla Procura. Tale personale sarà adeguatamente formato a cura degli uffici giudiziari stessi, ma non potrà svolgere attività di assistenza al magistrato e all'udienza.

c.s.