Per formazione politica non ha mai praticato la filosofia del "tanto peggio, tanto meglio". Essa diventa per me tabù quando in gioco sono gli interessi e il portafoglio dei cittadini. Per questa ragione non starò qui a polemizzare con la giunta dei Cinquestelle e con le precisazioni da azzeccagarbugli del sindaco: se il bilancio preventivo non è una carneficina sociale, diciamo che è qualcosa che gli assomiglia molto.
Voglio però concedere il beneficio d'inventario, è il caso di dirlo, alla sindaca Appendino quando promette che la politica dei tagli al sistema del welfare potrà essere corretta una volta incassati i 61 milioni dal governo. Bene, la aspettiamo e, come pro-memoria, Forza Italia ricorda i punti sanguinanti del bilancio: il taglio del 30% dei finanziamenti alla cultura e al turismo; il taglio dei finanziamenti alle scuole paritarie cattoliche; la cancellazione delle agevolazioni Tari per le famiglie sotto la soglia Isee.
Su questi punti, nessuno escluso, Forza Italia aspetta impegni precisi da parte della Giunta pentastellata. La libertà di scelta delle famiglie per la scuola è importante almeno quanto il ripristino delle agevolazioni Tari per chi è nei parametri Isee.Da parte di Forza Italia non ci sarà nessun pregiudizio a valutare le proposte che dovessero venire dalla giunta Appendino. Nessun pregiudizio ma neppure sconti.