Il treno difende l’ambiente e migliora la qualità della vita
Il sistema dei trasporti è complessivamente il settore industriale che assorbe la maggior quantità di energia ed emette il più alto quantitativo di CO2. In questo contesto il treno in media produce il 70% di gas serra in meno rispetto all’aereo e il 60% in meno rispetto all’auto e utilizza rispettivamente un undicesimo e un terzo dell’energia per passeggero trasportato.
Il trasporto regionale di Trenitalia in Piemonte
In Piemonte, con i soli treni regionali - 746 in un giorno feriale - Trenitalia trasporta circa 142.500 viaggiatori. Immaginando un'occupazione media di due passeggeri per auto, possiamo sicuramente affermare di aver già tolto dalle strade circa 71.250 auto al giorno.
Nell’anno appena trascorso l’89,5% dei treni regionali del Piemonte è arrivato puntuale a destinazione, percentuale che sale al 92,5% se si escludono i ritardi provocati da eventi esterni. Dati migliorativi rispetto al 2015, quando le percentuali erano state rispettivamente dell’89,5 e del 91,8%. Parallelamente sono calate le cancellazioni, scese del 10% nel 2016 rispetto all’anno precedente. La conferma del buon andamento arriva anche dal monitoraggio della percezione che i clienti hanno del servizio offerto. I dati consolidati dell’anno 2016 evidenziato una soddisfazione del viaggio nel complesso dell’ 88,1%, in crescita di quasi cinque punti percentuali rispetto al 2015.
Ma non basta. Viaggiare in treno è una scelta responsabile per preservare l'ambiente e migliorare la qualità della vita. La mobilità, oggi in Italia, avviene per l’ 80% con mezzo privato. L'obiettivo comune con le istituzioni non può quindi essere diverso da quello di spostare sempre più la mobilità dal mezzo privato al treno.
Il raggiungimento di questo obiettivo, in Piemonte, passa attraverso due step importanti: il rinnovo dell’intera flotta dei treni regionali e lo sviluppo di un sistema integrato tra vettori, che meglio combini le diverse modalità di viaggio e offra spostamenti collettivi più efficaci nel soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini. In questa direzione Trenitalia sta già lavorando insieme alla Regione Piemonte, committente del servizio.
Rinnovo della flotta
Nell’ipotesi di un Contratto di servizio di lunga durata tra Trenitalia e Regione Piemonte, si avrà il rinnovo del parco dei mezzi circolanti.
Di questo parco faranno parte anche i nuovi treni Rock di Trenitalia, la cui produzione è stata ufficialmente avviata a gennaio negli stabilimenti Hitachi Rail Italy.
Nell’acquisto di nuovi treni Trenitalia è sempre più esigente nel richiedere alle società costruttrici, che si aggiudicano gli appalti, il rispetto di particolari requisiti per migliorare le performance ambientali, in particolare: sistemi propulsivi più efficienti, design aerodinamico, recupero di energia in frenata, utilizzo di materiali più leggeri e riciclabili.
La scelta di materiali che garantiscono elevati livelli di riciclabilità e rinnovabilità, così come l’utilizzo di materie prime provenienti dal riciclo e consumi ridotti caratterizzano fortemente l’impronta ecologica del treno “Rock”. Non solo, questi nuovi treni saranno anche dotati di un sistema Green drive, per fornire al macchinista informazioni sulla riduzione dei consumi, climatizzatori Smart Energy con sensori di CO2 e sistema Smart Parking per la gestione ottimizzata dei consumi a treno fermo. In termini di integrazione fra modalità di viaggio eco sostenibili, inoltre, offriranno un maggior numero di posti per le bici e prese di corrente per la ricarica di quelle elettriche.
L’84% dei treni effettuati dalla Direzione Regionale Piemonte di Trenitalia è a trazione elettrica.
La mobilità integrata
La mobilità integrata è uno dei cinque pilastri su cui si fonda il Piano Industriale 2017-2026 del Gruppo FS Italiane, insieme a infrastrutture integrate, digitalizzazione, logistica integrata e internazionalizzazione. Il Gruppo FS si propone quindi come soggetto promotore di un nuovo sistema di mobilità che favorisca l'integrazione tra le diverse modalità di trasporto collettive ed individuali, anche a livello regionale, in un'ottica di sostenibilità sociale, economica e ambientale. Tra gli esempi più significativi:
- il biglietto elettronico anche per i treni regionali, un importante strumento per meglio monitorare i flussi della domanda, la programmazione e l’offerta e verso il quale tutti devono rivolgersi poiché contribuisce a ridurre il consumo di carta, senza dimenticare che i biglietti cartacei, comunque, rispettano gli standard FSC riportano, a titolo comparativo, i valori medi di emissione di CO2 prodotti su due tratte caratteristiche dal treno, dall’auto o dall’aereo;
- <s></s>la nuova Smart Card Trenitalia, già introdotta in Piemonte, a breve diventerà UNICA, la carta che consente di effettuare viaggi semplici e veloci; grazie alla funzionalità multi servizi vi si possono caricare titoli di viaggio di diversi mezzi di trasporto e servizi ancillari.
Efficientamento dei processi industriali e produttivi e fonti rinnovabili per la produzione di energia pulita
Sul fronte energetico, Trenitalia nel periodo 2009-2015 ha progressivamente reso più efficienti i propri processi industriali e produttivi, questo insieme al rinnovo della flotta (locomotori, carrozze, treni a composizione completa) ha permesso una riduzione dei consumi per unità di traffico trasportata -circa il 6% in meno sia di kJ/pkm (kilo Joule per passeggero km) sia di kJ/tkm (kilo Joule per merci km)- che ha confermato l’efficacia delle azioni intraprese.
Nel periodo 2009-2015 le emissioni specifiche di CO2 del servizio passeggeri e di quello merci hanno registrato una flessione rispettivamente di circa il 15% e di circa il 20%. Parte di tale riduzione è imputabile al miglioramento del mix energetico nazionale, sempre più caratterizzato da energia da fonti rinnovabili.
In Piemonte è stato già avviato il rinnovo degli impianti di manutenzione.
Investimenti importanti sono stati svolti presso gli Impianti di manutenzione corrente della Direzione Regionale Piemonte:
- a Torino con la costruzione del nuovo sito, l’Impianto manutentivo sarà concepito con la massima attenzione nei confronti degli aspetti energetici/ambientali;
- a Novara è stata ultimata l’installazione del sistema di riscaldamento a tubi radianti e il rifacimento dell’impianto di illuminazione con l’installazione anche di dispositivi a led;
- ad Alessandria, in attesa del rifacimento dell’impianto di riscaldamento per l’utilizzo del metano, sono state sostituite le caldaie a gasolio, per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
Già oggi, comunque, gli indicatori ambientali relativi alle attività di manutenzione dei convogli all’interno delle officine del Piemonte sono positivi. In particolare, nel periodo 2013 – 2016:
- sono diminuite di circa il 25% le emissioni totali di CO2
- sono diminuiti di circa il 21% i consumi idrici
- l’utilizzo di vernici a basso impatto è arrivato al 100%.
Particolare attenzione è stata dedicata al riciclo dei rifiuti, con una crescita, nel triennio considerato, del 38% della quota di quelli recuperati.
Una sensibilità estesa anche al settore degli uffici dove, nello stesso periodo, è stato abbattuto del 46% il consumo della carta.