Il Comune "stringe" patti coi cittadini per recuperare spazi dismessi, aree verdi e terreni .
È questo l'obiettivo di Co-City, progetto di sviluppo urbano promosso dalla Città di Torino nell'ambito del programma europeo Urban Innovative Action, per contrastare il degrado urbano.
Tre le possibili tipologie di patti di collaborazione tra cittadini e amministrazione locale:
A) edifici in disuso messi a disposizione dalla Città per interventi di riqualificazione e per la realizzazione di nuove attività (via Cumiana 15, Corso Umbria 53-55 e 54, via Benedetto Brin 21, via Conte di Roccavione 11, via Bologna 175-177, via Cavagnolo 9);
B) luoghi di presidio sottoutilizzati come scuole, servizi e uffici (via Onorato Vigliano 102, via Monte Ortigara 95, via Le Chiuse 66, via Foligno 14, corso Taranto 160, via degli Abeti 13);
C) cura di spazi pubblici, aree verdi e strutture sottoutilizzate (via Arquata, via Giulio, Giardini Sambuy, Giardini Morbillo, Giardini Piazza Alimonda, Giardini Madre Teresa di Calcutta, Parco di Vittorio).
I cittadini e associazioni saranno accompagnati dalle Case del Quartiere e avranno a disposizione una vera e propria "casetta degli attrezzi".
Il progetto Co-City si inserisce in "AxTo-Azioni per le periferie torinese" finanziato dal Governo.