Sottodiciotto & Campus ospita all’interno del suo cartellone le proiezioni degli elaborati realizzati da alcuni istituti superiori torinesi negli anni scolastici 2015-2016 e 2016-2017 nell’ambito del progetto Giovani, arte contemporanea e linguaggio video: il racconto di tre esperienze (ore 16, Cinema Massimo 3), a cura del dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Nel corso della prima parte del pomeriggio verranno proposti i video di documentazione Reboot the Planet! e Strange Skin, relativi ai progetti educativi sostenuti dalla Regione Piemonte e legati rispettivamente alla mostra Rinascimento di Adrian Villar Rojas, e all'opera Safe Conduct di Ed Atkins, cui hanno partecipato gli studenti del Liceo artistico Renato Cottini. Introduce Francesca Togni, coordinatrice dei progetti educativi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Nella seconda parte dell’appuntamento, verrà presentato Segnali da un paesaggio aumentato, relativo al progetto educativo realizzato, con il sostegno del MiBACT, in collaborazione con l'artista Alessandro Quaranta, cui hanno partecipato gli studenti dell’Istituto Albe Steiner. Introduce l’artista Alessandro Quaranta.
Ancora nel pomeriggio, si conclude l’omaggio che il Festival dedica a Walter Santesso, il fotografo Paparazzo de La dolce vita di Fellini, che, alla carriera di attore ne fece seguire un’altra di regista, scegliendo di dedicarsi a film per bambini e ragazzi. Nel terzo e ultimo appuntamento della rassegna viene presentato La carica delle patate (ore 17, Cinema Massimo 3), film del 1978 ambientato a Venezia, dove una banda di ragazzini, “i Leoni di San Marco”, ha costruito un piccolo forte per dare ospitalità ai gatti randagi e per rivaleggiare con la banda nemica, “gli Sparvieri della Laguna”. Quando però alla piccola Anna verrà rubato il micio Napoleone, le due bande si coalizzeranno per sgominare (a suon di patate marce) i ladri di gatti al soldo di un losco individuo chiamato l'Orco.
Nel secondo pomeriggio, prosegue, con “Le città nude. Il neo noir contemporaneo” (ore 18.30, Circolo dei lettori), WikiCampus, il ciclo di “lezioni” aperte a tutti organizzate dal corso di Laurea in DAMS in occasione del Festival. Condotto da Riccardo Fassone (Università degli Studi di Torino), il quinto appuntamento è dedicato alle architetture e all’ambiente urbano delle città presenti nei libri di scrittori noir e di autori di crime novels che hanno ispirato il cinema: la Detroit di Pelecanos, la Boston di Lehane, il Texas di Lansdale.
In orario preserale, il Festival presenta, in anteprima italiana, Screenagers (ore 19, Cinema Massimo 3), di cui sono protagonisti i giovanissimi schermo-dipendenti della nostra era, assuefatti all’uso continuo di computer e cellulari. Diretto dalla dottoressa statunitense Delaney Ruston, il documentario è nato dall’esperienza di madre della regista e dal suo tentativo di capire quale sia, e come vada monitorata, la quantità “fisiologica” di tempo che i ragazzi possono passare navigando in rete, interagendo sui social media, o giocando ai videogame. Appurato che l’uso e l’abuso della “screen technology” da parte dei figli adolescenti è uno dei più diffusi, assillanti e inesplorati problemi dei genitori di oggi, la filmmaker documenta casi estremi – dalle giovanissime vittime di cyber bullismo alle forme di dipendenza tali da richiedere cure specifiche in centri di riabilitazione da internet – ma offre anche, con l’aiuto di specialisti, psicologi dell’età evolutiva, neuroscienziati, esperti di nuove tecnologie informazioni preziose per genitori ed educatori su come si cresce nell’era digitale.
In serata, in collaborazione con Cartoons on the Bay, viene presentato in anteprima nazionale Godzilla Resurgence (ore 20, Cinema Ambrosio 1), il nuovo film dedicato al più famoso kaijū dell’immaginario fantascientifico giapponese, diretto da uno dei registi e animatori nipponici più noti nel panorama internazionale degli ultimi decenni, Hideaki Anno (il creatore della celeberrima serie “Neon Genesis Evangelion”), insieme con il collega Shinji Higuchi. Ventinovesimo titolo della casa di produzione Toho Company che vede protagonista il mostro gigantesco, il lungometraggio prescinde da riferimenti ai capostipiti della saga, proponendosi come un reboot caratterizzato da una riflessione, e spesso da una satira feroce, sul Giappone contemporaneo e sulle sue nuove catastrofi naturali, ambientali (con rimandi espliciti al terremoto del 2011 e al disastro di Fukushima) e sociali. La storia prende avvio da una tremenda inondazione che causa il crollo della Tokyo Bay Aqua-Line (l’enorme infrastruttura mista ponte-tunnel costruita nella baia della capitale nipponica). Il vice-capo segretario del gabinetto del Giappone Rando Yaguchi è convinto che il disastro sia stato provocato da un essere vivente: la conferma arriva quando una gigantesca coda emerge dalle acque della baia.
Ancora in serata si conclude Generazione Sottodiciotto – Il nuovo millennio raccontato dai millennial, il programma speciale con cui il Festival, per documentare i cambiamenti avvenuti nella società e nel mondo dei giovanissimi, ha aperto i suoi archivi ricchi di oltre 3000 cortometraggi realizzati dai bambini e dai ragazzi che, di edizione in edizione, hanno partecipato ai concorsi della manifestazione. L’ultimo appuntamento è dedicato all’attualità (ore 21, Cinema Massimo 3): dell’attenzione che i ragazzi del terzo millennio riservano a quanto accade nel mondo che li circonda, di come è cambiato il loro modo di informarsi, delle loro reazioni di fronte a una cronaca sempre più globalizzata parleranno i giornalisti Andreja Restek, fotografa e inviata di guerra, e Niccolò Zancan, inviato di “La Stampa”, e Mussi Bollini, presidente della commissione Rai per le pari opportunità.
Sempre in serata, infine, si conclude anche Cartoni oltre Cortina, la rassegna-panoramica dei cortometraggi animati realizzati in Cecoslovacchia, Polonia e Jugoslavia dal secondo dopoguerra agli anni Ottanta, testimonianza di un’epoca in cui nei Paesi socialisti si assiste a una concentrazione di straordinari talenti. Nel terzo e ultimo appuntamento (ore 21, Cinema Massimo 1), la selezione presenta una serie eterogenea di piccoli capolavori di grandi autori destinati a iscriversi nella storia dell’animazione, in cui si mescolano satira politica e sociale (L'omino a molle e le SS di Jiří Trnka e Jiří Brdečka, La gara di Marek Serafiński), usi raffinati delle più varie tecniche d’animazione (A caccia nel bosco di Jiří Brdečka, Il cavallo di Witold Giersz), elaborazioni di stili visuali unici (Diario di Nedeljko Dragić), invenzioni di nuove, originali soluzioni espressive (Il viaggio di Daniel Szczechura), sperimentazioni creative vincenti (Tango di Zbigniew Rybczyński, premio Oscar nel 1982 come miglior cortometraggio animato).
Tutti gli appuntamenti e le proiezioni del Festival sono a ingresso gratuito.
I biglietti gratuiti per l’anteprima organizzata in collaborazione con Cartoons on the Bay (Godzilla, ore 20, Cinema Ambrosio 1) vanno prenotati attraverso la sezione dedicata del sito www.cartoonsbay.rai.it
INFO: info@sottodiciottofilmfestival.it; tel. 011 538962; www.sottodiciottofilmfestival.it