La notizia dello spostamento (il secondo in due anni) delle date di Sottodiciotto Film Festival ha fatto infuriare i responsabili di Piemonte Movie. Nel 2018, infatti, Sottodiciotto si terrà dal 10 al 16 marzo, anziché ad aprile come preventivato e come accaduto quest’anno, andando così a sovrapporsi a Piemonte Movie gLocal Film Festival, in programma proprio in quel periodo.
Una questione, quella delle date dei festival cinematografici torinesi, che si trascina da diversi anni e che, ancora adesso, non ha soluzione. Di frequente, infatti, vi sono state frizioni tra i vari festival, proprio per i frequenti cambiamenti che, Torino Film Festival a parte, hanno riguardato praticamente tutti.
“Apprendiamo dai giornali – hanno dichiarato Alessandro Gaido, presidente di Piemonte Movie, e Gabriele Diverio, direttore di gLocal, in un velenosissimo comunicato – che il prossimo Sottodiciotto Film Festival si svolgerà tra il 10 e il 16 marzo 2018, accavallandosi con le date del Piemonte Movie gLocal Film Festival”.
“Negli ultimi anni – hanno proseguito – il fenomeno del “nomadismo” cinematografico dei festival cittadini alla ricerca della data perduta si è andato via via intensificando. Unica granitica certezza il Torino Film Festival, che non si è spaventato neppure quando Roma gli ha piazzato la sua Festa del cinema a un mese di distanza”.
Gaido e Diverio lamentano di essere stati contattati da Steve Della Casa, direttore di Sottodiciotto “poche ore prima” di comunicare ufficialmente le nuove date, ieri, assicurando che, comunque, non sarebbero state indicate date precise, cosa che invece non è accaduta. Piemonte Movie allude poi alla mancanza di un adeguato riscontro di pubblico, che avrebbe così indotto la direzione di Sottodiciotto a spostarsi a marzo.
“Ci è stato detto – spiegano da Piemonte Movie – che il problema è legato alla mancanza di studenti universitari nel mese d’aprile perché le lezioni sono sospese. Ma non è una novità che ad aprile ci sia il mese bianco per gli universitari. Non saperlo, in un ente come Aiace (che organizza Sottodiciotto, ndr) che lavora con le scuole, che ha creato un progetto campus e che è per buona parte del suo direttivo composto da docenti universitari, ci lascia alquanto perplessi”.
L’associazione poi lascia presagire che il prossimo gLocal non cambierà la sua collocazione per lasciare spazio a Sottodiciotto. La questione, nelle intenzioni di Gaido e Diverio, non riguarda solo Piemonte Movie, ma il sistema festival in generale, che ha già vissuto in più occasioni spostamenti di date e timori di sovrapposizione. “Dove erano Sottodiciotto e Aiace in questi anni – accusano Gaido e Diverio – quando si lottava in piazza per salvaguardare il sistema culturale regionale sotto attacco e oggi che siamo ai tavoli con la Regione Piemonte per lavorare a una nuova legge per l’intero comparto?”.
“Questa ennesima situazione – concludono, chiamando in causa le istituzioni – mette in luce ancora una volta la necessità che l’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte e della Città di Torino (nel singolo caso di Sottodiciotto, soprattutto quest’ultima) si facciano arbitri e garanti del sistema cinema torinese, creando una cabina di regia di coordinamento e magari dove si ragioni anche su una razionalizzazione dei festival, valutando se e come promuovere la fusione di alcuni di essi razionalizzando così l’offerta, evitando la dispersione di risorse ed evitando gestioni feudali dei beni comuni”.
Nel pomeriggio è intervenuta anche l’assessora regionale alla cultura, Antonella Parigi: “Alla luce delle criticità emerse tra le direzioni del gLocal Film Festival e del Sottodiciotto Film Festival – si legge nella nota – ci tengo a ribadire l’impegno della Regione Piemonte a costituire, insieme alla Città di Torino, un tavolo di coordinamento per le manifestazioni, gli eventi e i festival che si svolgono in città. Un impegno che peraltro ci vede, come ente regionale, sostenere fortemente sia Aiace e Sottodiciotto, sia le attività di Piemonte Movie, tra cui gLocal”.