Erano da poco passate le 23 di quel lontano 23 aprile 1997, quando l'allarme arrivò ai vigili del fuoco: un terribile incendio stava divorando la Cappella del Guarini, costruita nel 1668 a Torino per custodire la Sindone.
Una tragedia che segnò profondamente la città e toccò profondamente il cuore dei torinesi.
A vent'anni esatti, e dopo un lungo e complesso cantiere di consolidamento, del valore di trenta milioni di euro, si apre ora l'ultima fase del restauro.
L'obiettivo è di restituire la cupola alla città nei primi mesi del 2018.
L’annuncio è stato dato da Mons. Cesare Nosiglia: "Dopo vent'anni potremo ammirare in tutto il suo splendore architettonico questa struttura rinnovata e consolidata“.
Proprio in questi giorni infatti, il testimone passerà all'impresa che sta terminando i lavori di ricostruzione delle superfici interne alla nuova impresa che ricostruirà i serramenti, le coperture e le murature esterne.