Da Giacomo Leopardi a Edgar Lee Masters, da Emily Dickinson a Federico García Lorca, da Giovanni Pascoli a Jacques Prévert, diciannove figure immortali della poesia rivivono attraverso le letture che si alternano più volte al giorno ai brani musicali trasmessi da Radio GTT all'interno delle stazioni della metropolitana di Torino.
I visitatori del Salone del libro e del Salone Off vengono accolti da questo particolare benvenuto poetico nel corso del viaggio verso i padiglioni del Lingotto e i luoghi delle Circoscrizioni di Torino che ospitano il Salone Off. La zona in cui passeggeri attendono l'arrivo delle vetture diventa il luogo in cui la poesia può essere ascoltata in quel tempo sospeso che sta tra la discesa delle scale e l'inizio del viaggio.
L'idea, nata nel 2016 e proposta al Gruppo GTT dall'Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers, è stata realizzata grazie alla collaborazione dell'agenzia di comunicazione Zipnews.it e delle case editrici Adelphi, Giunti, Guanda, Newton Compton. Metro Poetry, che prosegue fino al 31 maggio, ha avuto un’importante accoglienza da parte dei media italiani e internazionali: El País ha dedicato una pagina all’iniziativa, la notizia è stata diffusa su televisioni e radio nazionali ed è stata ripresa su innumerevoli magazine on line in Italia e all’estero.
Otto voci, di cui sette pinerolesi, compongono la squadra di lettori e lettrici di Metro Poetry, l'evento realizzato dall'Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers. Nella metropolitana di Torino il momento dell'attesa diventa poesia: si tratta di brevi letture, trasmesse da Radio GTT più volte al giorno, per ritrovare parole imparate a memoria o sperimentare il fascino di un ascolto a sorpresa.
Giorgio Benigno, Guido Calliero, Silvana Camusso, Rita Foti, Silvia Gualtiero, Marta Roventi Beccari e Paolo Montaldo sono i lettori e le lettrici pinerolesi a cui si aggiunge la voce di Chiara Francese, attrice e doppiatrice. Ciascun componente pinerolese del gruppo ha maturato esperienze che riguardano la lettura ad alta voce e l'interpretazione di testi teatrali.
Diciannove poeti, scelti fra i più noti e i più studiati, con qualche eccezione. Oltre settanta poesie, o "frammenti a piede libero", come recita la frase con cui inizia ogni lettura, selezionate tra quelle maggiormente conosciute per sollecitare il senso di ricordo e di familiarità. Le voci di otto tra lettori e lettrici, diverse per provenienza, età, ritmo, timbro, cadenza, interpretano i versi accompagnati da un sottofondo musicale. Un invito al ricordo di parole conosciute, alla scoperta di nuovi spunti, alla ricerca di cosa c'è dopo, di come va a finire, alla ricerca di altre poesie scritte da quell'autore.
Per rappresentare Metro Poetry è stata ideata l'immagine sorridente di un volto, di profilo, davanti a un microfono. Il profilo è ricavato dal percorso reale della Linea 1 della metropolitana di Torino.