All'interno delle Settimane della Scienza, manifestazione diffusa da maggio a giugno in tutto il Piemonte, presso lo Spazio MRF, corso Luigi Settembrini 164, il 13 e 14 maggio è ospitato l'evento “Scienza in fabbrica”: un weekend di attività a cura di Associazione CentroScienza, per rendere i cittadini partecipi, in uno spazio pubblico, di tutti gli esperimenti che normalmente avvengono in laboratorio. L'evento è stato organizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo e il contributo di Regione Piemonte, Iren e Smat, in collaborazione con oltre 40 enti tra istituti, musei e organizzazioni culturali.
L'ingresso è libero, dalle 10 a mezzanotte il sabato, fino alle 20 la domenica. Tante le attività proposte.
Ad esempio, il Museo Nazionale del Cinema conduce un laboratorio dedicato alla camera oscura, quell'affascinante ambiente impermeabile alla luce che da sempre sbalordisce adulti e bambini: sulla parete di un container sarà praticato un piccolo foro, che permetterà il passaggio dei raggi luminosi proiettando, sulla parete interna, l’immagine capovolta degli oggetti all’esterno.
L'Associazione Subalpina Mathesis e CentroScienza Onlus cura “L'uomo che fece l'uovo”: seguendo il racconto della costruzione, in Canada, di un enorme monumento a forma di uovo, saranno analizzati tutti gli aspetti matematici legati al suo aspetto così singolare. Si capirà, così, con calcoli e manipolazioni, il perché della sua forma tondeggiante, le sue caratteristiche di rotolamento e la tassellazione della sua superficie.
Con il laboratorio di anatomia del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche dell’Ospedale San Luigi Gonzaga si parlerà di batteri: come sono fatti, qual è il loro ruolo nel mondo e come è possibile studiarli e osservarli in laboratorio. Attraverso esperimenti, giochi e quiz, tutti si potranno addentrare in quel mondo infinitesimale che è la microbiologia, scoprendone le caratteristiche più curiose.
E queste sono solo alcune delle moltissime attività proposte. Ma non solo. A contornare il tutto, sarà presente l’esposizione “A bit of (hi)story Dalla valvola allo smartphone”, a cura di MuPIn - Museo Piemontese dell’Informatica. Un allestimento che include oggetti in mostra, laboratori informatici, e conferenze: un viaggio storico dagli albori della rivoluzione informatica di massa, negli anni ’70 e ’80, fino alle più moderne tecnologie di oggi, che ci farà meglio comprendere come il computer abbia radicalmente cambiato le nostre vite.